Volevamo salutare tutti i cittadini dell'isola del Giglio e di Giannutri dato che, con la recente approvazione da parte della Giunta regionale Toscana, l'estensione della comunità montana dell'Elba e Capraia a tutto l'arcipelago è ormai quasi una realtà. Saluti quindi di benvenuto a tutti i Gigliesi che come sezione arcipelago toscano del WWF porgiamo con molta soddisfazione, per il tramite di questo provvidenziale sito internet di Giglionews .
Effettivamente la prima pagina di Giglionews la teniamo sempre in evidenza, perchè specialmente d'inverno non è proprio facile essere di persona in tutti i luoghi in cui si discute e si decide su fatti pur importanti delle varie isole.
Quasi per caso quindi abbiamo letto che, in una rubrica un po' più laterale del sito ("Dite la vostra") la peraltro gentile Franca Melis ci ha chiamato in causa (" perché non rispondete?").
Scusandoci per il ritardo di questa nostra risposta, vogliamo intanto precisare che come WWF sezione arcipelago rispondiamo a chi ci scrive direttamente, ma non possiamo tenere sotto controllo tutto quello che va su internet e parla di noi.
Rassicuriamo poi la nostra simpatica quanto delusa interlocutrice che esistiamo, siamo gente che lavora nei più disparati settori economici e delle istituzioni, alcuni dei nostri nomi se interessa sono nel nostro sito internet: http://it.geocities.com/wwfarcipelagotoscano/, lì c'è la nostra posta elettronica.
Curiamo l'ambiente solo a sacrificio del nostro tempo libero, nessuno ci paga, lo facciamo come dovere civico e per amore delle nostre isole. Lungi da noi considerare chicchessia non alla nostra altezza, come
invece lei avrebbe (male) inteso.
La nostra linea costante -anche nel caso del campo boe al Giglio proposto dalla Pro loco- è invece di parlare di ambienti naturali e pretendere il massimo rispetto delle competenze istituzionali -formali e sostanziali- da parte dei Comuni, Enti Parco, Province etc. etc. E questo non certo per partito preso -come ha scritto la Melis- ma perchè solo seguendo i criteri giuridici delle competenze si possono avere gli spazi e le occasioni, per una associazione ambientalista come la nostra, di presentare nelle sedi competenti, di persona o per atti scritti, i contributi che sono in linea con i nostri fini statutari di associazione nazionale riconosciuta dalle leggi dello stato e regionali nella difesa dell'ambiente. Niente di più niente di meno.
E speriamo che questa impostazione di rispetto delle regole e di partecipazione, il Comune del Giglio, neo componente della comunità montana dell'arcipelago, la voglia condividere nell'interesse non solo degli ambientalisti ma dei cittadini tutti, a partire dalla area marina protetta che -ci dicono- sarebbe nelle intenzioni creare in corrispondenza del campo boe di cui si è parlato.
Per chi non ci conoscesse , da anni nell'Arcipelago siamo anche soliti rinforzare le nostre prese di posizione -nei casi estremi in cui vediamo lese non tanto i nostri punti di vista quanto la legalità- con atti formali che la nostra esperienza decennale ci rende più facili: dalle osservazioni ai piani regolatori, ai ricorsi ali TAR, alle vittorie anche davanti al Consiglio di Stato, alle denunce penali nei confronti sia di professionisti che di amministratori pubblici o privati quando a nostro avviso il codice penale potrebbe -e sottolineiamo potrebbe- essere stato violato.
Non tutta questa nostra fatica va agevolmente sulla stampa, ma assicuriamo la nostra interlocutrice Franca Melis che esiste, eccome se esiste . Lo domandi ai Sindaci ed ex sindaci dell' Elba condannati o rinviati a giudizio per nostre iniziative, ai professionisti disinvolti che avevano spergiurato, in certe delibere e progetti, che tutto era più che legittimo etc etc , a coloro che hanno spacciato per assoluzione la sentenza di prescrizione del loro capo di imputazione arrivato in fase dibattimentale, cosa che tutti sanno corrispondere ad una sicura condanna se solo ce ne fosse stato il tempo.
Ultimo punto: le associazioni ambientaliste funzionano come i giornali o i partiti politici: ogni lettore è autorizzato a supporre che tutto ciò che non è puntualmente firmato è attribuibile nel bene e nel male al Direttore del giornale, ai regolari e democraticamente eletti responsabili dell'Associazione stessa.

Cordialmente

WWF SEZIONE ARCIPELAGO TOSCANO

Lorena Nannini

Responsabile