Due incidenti gravi in due giorni non si ricordavano da anni, all’Isola del Giglio. Quello della scorsa notte è stato forse il più “scenografico”, come si può vedere dalle foto scattate sul posto, ma fortunatamente le conseguenze non sono state funeste.
L’unico ferito, ed unico coinvolto nell’incidente, se l’è cavata per ora con alcune escoriazioni ed un trauma cranico, ma al momento di salire a bordo dell’onnipresente “Pegaso” era comunque cosciente ed in buone condizioni. Altrettanto non si può dire della sua Alfa Giulia 1.300, che dopo aver sbattuto su un liscione di granito, al Km 2 + 250 della Strada Provinciale che porta al Castello da Giglio Porto, si è ribaltata completamente, offrendo ai primi soccorritori uno spettacolo davvero impressionante.
Sul posto sono subito accorsi Carabinieri e Vigili del Fuoco, supportati dalla Polizia Municipale nelle operazioni di rilievo e gestione del traffico, operazioni per le quali si è prestato volontariamente perfino un marinaio appartenente alla locale Guardia Costiera di passaggio sul luogo dell’incidente.
Encomiabile il lavoro svolto dal personale medico e paramedico del 118: costretti ad operare su due emergenze occorse contemporaneamente, hanno gestito il tutto in maniera puntuale, tanto da permettere ben due viaggi dell’elicottero Pegaso in un arco di tempo durato poco più di un’ora.
Gran finale in chiusura, con l’intervento del sempre presente Marietto Brizzi a rimuovere in pochi minuti la carcassa dell’autovettura, che occupava parte della carreggiata e continuava a perdere pericolosamente benzina ed olio sull’asfalto.


Isola del Giglio SECONDO GRAVE INCIDENTE IN DUE GIORNI 1

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