Si intitola così il nuovo libro di Federico Moccia, già autore di altri successi prima letterari e poi cinematografici come “Tre metri sopra il cielo” ed “Ho voglia di te”.
La particolarità di questa nuova fatica letteraria del quarantaquattrenne autore romano è nel fatto che l’Isola del Giglio ma in particolare il suo faro è il protagonista finale e silenzioso di un’avvincente storia d’amore.
Come Moccia stesso scrive nella prefazione al romanzo
“L’autore ha visitato più di 25 fari lungo tutta la costa d’Italia. All’ultimo, quando ormai non ci sperava più, ha preso un traghetto per l’isola del Giglio. Qui ha trovato il faro di questa storia d’amore.”
Il libro, uscito il 6 Febbraio, ha avuto già un grande successo e sono in molti a chiedere informazioni su dove sia questo faro nel forum del sito
www.scusamatichiamoamore.it . Basta leggere, come abbiamo fatto noi, per capire e trovare un altro indirizzo internet su cui scoprire molto di più su questo “luogo incantato”.
Non vogliamo svelarvi di più, vi lasciamo immergere nel piacere della lettura.
Noi, nel frattempo, rimaniamo in attesa, magari chissà, di un contatto dell’autore che voglia spiegare a noi e a tutti i nostri i lettori il perché della scelta del Giglio come sfondo conclusivo di questa storia d’amore.
Vi proponiamo la trama del romanzo così come pubblicata dallo scrittore stesso nella presentazione del sito.

“Niki e le sue amiche sono all’ultimo anno di scuola. Malgrado abbiano la maturità ne combinano ogni giorno di tutti i colori. Sfilate, feste, rave e tutti i possibili eventi anche fuori Roma. Alex è un “ragazzo” di quasi trentasette anni. Si è lasciato da poco e senza un vero perché con la sua fidanzata storica. Intorno a lui ruota un mondo complicato e divertente: i suoi genitori, le sue sorelle sposate e con figli e poi i suoi tre amici Enrico, Flavio e Pietro, anche loro tutti già sposati ma ognuno con le proprie particolarità. Enrico è geloso, Flavio metodico, Pietro invece è in fissa con tutte le donne del mondo. Alex è un pubblicitario e ha delle grandi responsabilità all’interno della sua azienda. Ma è appena arrivato un giovane rampante che mette a repentaglio il suo lavoro. E tutto questo non sarebbe niente se quella mattina Alex non incontrasse Niki. O meglio, se i due non si scontrassero. Niki è una bella ragazza, è divertente, è intelligente, è spiritosa, è allegra. C’è solo un piccolo dettaglio. Ha diciassette anni. Vent’anni meno di Alex. E dopo l’incontro di quella mattina, nulla sarà più come prima. Il mondo adulto si scontra con quello degli adolescenti. Ed ecco mamme e figlie in una discussione continua, papà che sono ancora ragazzini e ragazzi giovanissimi che sono già troppo adulti. E ancora ragazze sognatrici, ragazze deluse, ragazze romantiche e ragazze troppo folli. E adulti che invece hanno messo da parte tutti i loro sogni e vivono, o meglio sopravvivono, senza avere il coraggio di fermarsi a riflettere. Questo romanzo è la voglia di ritrovare la propria libertà, la voglia di avere sentimenti veri, di amare senza convenzioni e senza troppi perché. È la quotidianità ma è anche il sogno. È la voglia di dire basta a quel domani che ogni giorno ci raccontiamo, nel quale siamo sempre sicuri che faremo qualcosa di speciale. Ma intanto i giorni passano e quel domani non arriva. Di lui non c’è traccia. E allora ecco la nostra fuga, la più bella, la più folle, la più pazza. Una fuga d’amore. E poi quel faro...Insomma, un tuffo dove l’acqua è più blu. Niente di più.”


Isola del Giglio 'SCUSA MA TI CHIAMO AMORE' 1