Sembra un giochino ben studiato sia per i tempi che per il periodo in cui il Tirreno pubblica articoli di questo stampo, ancora più sconcertante è l'uso di estrapolare frasi dette in altri contesti inserendole ad hoc all'interno di un articolo. In un intervento pubblicato dal Dottor Schiaffino vi è un'analisi tecnica, io allora mi domando con quale gusto il giornale Tirreno cerca di mettere in cattiva luce l'isola e chi sta lavorando.
Credo che sarebbe quasi il caso di valutare se vi fossero gli estremi per una denuncia per danno all'immagine e dichiarazioni non veritiere, in tutto questo i vari professori che giornalmente effettuano prelievi controlli sullo stato dell'acqua, potrebbero sentirsi ingiustamente incolpati di nascondere la verità sia a noi che all'Osservatorio, se non addirittura alterare i risultati, sempre per non far sapere la verità.
Ciò che il giornalista ha scritto è di una gravità assoluta, saremmo dei mostri che pur di lavorare durante la stagione estiva metteremmo a rischio la salute dei turisti e tra virgolette anche la nostra. Come già chiesto dal rappresentante della minoranza, durante l'Osservatorio, credo sia giusto che il Sindaco, la Costa Crociere, e un rappresentante del consorzio Titan-Micoperi chiedano al giornale il Tirreno, una rettifica nella stessa modalità con cui hanno pubblicizzato fatti falsi e negativi, sul mare dell'Isola del Giglio.
Se vi fosse un'avvocato che legge Giglionews, disponibile "GRATUITAMENTE" a tutelarci contro questi attacchi ingiusti sarebbe ben accetto.

franca melis