Cedimento cassone: le prime valutazioni

Ha provocato un prevedibile caos la notizia (VISUALIZZA) e le foto pubblicate dalla nostra redazione nel pomeriggio in merito al cedimento del cassone S13 installato nei giorni scorsi sulla fiancata destra della Costa Concordia, nelle immediate vicinanze della poppa della nave.

Siamo stati letteralmente subissati di telefonate e richieste da parte di tutte le maggiori redazioni e solo ora siamo in grado di fornirvi le prime note ufficiose provenienti dal cantiere. Da una prima valutazione di quanto accaduto al cassone S13 - ci fanno sapere - risulta che non ci siano danni né al cassone né ai respingenti e neanche alle strutture che tengono lo sponson in posizione. In queste ore i tecnici stanno valutandole cause che hanno determinato lo squilibrio del cassone e le contromisure da prendere per risolvere il problema. Da fonti vicine al Consorzio Titan-Micoperi apprendiamo che non è esclusa la possibilità di sospendere le operazioni in attesa di conoscere maggiori dettagli. La nota ufficiale Titan - Micoperi - I tecnici del consorzio Titan Micoperi hanno individuato la causa del "disallineamento del cassone S13": "si tratta infatti - spiega un comunicato - di un problema legato al tensionamento di una catena che era rimasta impigliata sotto il relitto e quindi non in perfetta tensione". "La situazione - riporta sempre la nota - è sotto controllo. I tecnici interverranno quanto prima per ricollegare nel modo corretto la catena e ristabilire l'equilibrio originario del cassone".