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Memoriale della Concordia e politiche energetiche
IL MEMORIALE DELLA CONCORDIA E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI

Gli obbiettivi energetici e ambientali indicati dalla UE per il 2020 esigono nel nostro Paese l’apertura di una fase in cui Regioni, EELL, forze economiche, sociali, ambientaliste ecc., lavorino per il raggiungimento degli interessi collettivi, senza rinunciare al patrimonio ed alla sostenibilità ambientale.

Anche recentemente l’Unione Europea, in documenti ufficiali e in dichiarazioni autorevoli, ha evidenziato le necessità di portare a livello comunitario le esigenze economiche ed ambientali dei singoli paesi ponendo all’ordine del giorno:

  • l’efficienza energetica dei sistemi produttivi, dei trasporti e degli edifici
  • l'impiego delle energie rinnovabili con obiettivi certi per il 2020 e in definizione avanzata per il 2030
  • la riduzione della dipendenza energetica da altre aree del mondo
  • la ricerca scientifica e industriale in questo settore strategico

piattaforme pulizia fondali regione toscana isola del giglio giglionewsSiamo e dobbiamo continuare ad essere in corsa per la crescita dell'impiego delle energie rinnovabili a partire da una strategia nazionale per il rispetto degli obiettivi del 20-20-20 e la crescita sostenibile dell’economia italiana.

Avanti quindi con la rideterminazione dei fabbisogni energetici al 2020 e al 2030, con la “Roadmap di decarbonizzazione” europea, anche per la centrale a gasolio dell’Isola del Giglio, nell’ambito della pianificazione già prevista dalla SEN (Strategia Energetica Nazionale), favorendo l'impiego di fonti energetiche che facciano riferimento alle energie rinnovabili, favorendo nel contempo  lo sviluppo sostenibile e l’occupazione, le attività di ricerca sulle energie del futuro e le tecnologie collegate all’impiego energetico efficiente e sostenibile.

Avanti ancora entro il 31/12/2014 con le proroghe degli incentivi per le ristrutturazioni e riqualificazioni edilizie e l’impiego sui tetti di piccoli impianti fotovoltaici e per il solare termico, molto produttivo in zone come l’Isola del Giglio. Ricordiamo ai Ministri competenti che recenti studi hanno calcolato che gli incentivi fiscali hanno mobilizzato 34 miliardi di euro di investimenti nel solo 2014.

Diventa così di stringente attualità che la Regione, una volta approvato definitivamente dalla UE il nuovo POR (Piano Operativo Regionale) e il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2014-2020, nel nuovo PSR (Piano di Sviluppo Rurale) attivi rapidamente tutte le azioni, bandi per le imprese e gli enti locali, volte a migliorare l'efficienza energetica, l'impiego delle energie rinnovabili e delle agro energie, chiudendo così il periodo di programmazione europeo con la previsione di risorse adeguate.

A livello locale sarebbe opportuno che anche l’Isola del Giglio sottoscrivesse il proprio PAES (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile) dando seguito alle iniziative di “Smart Giglio” in direzione di un Patto per uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo in materia di energia per contribuire alla definizione e all’attuazione del Piano di Azione Locale per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili.

Un lavoro indispensabile per accedere ai progetti necessari per utilizzare al meglio tutte le linee dei Fondi strutturali nazionali ed europei per migliorare l’efficienza energetica e l’impiego delle energie rinnovabili.

L’Associazione Nazionale Memoriale della Concordia a questo punto chiede: “Cosa c’entra la distruzione e demolizione dell’habitat marino del Memoriale a bilanciare gli obiettivi in campo agricolo, turistico, energetico ed ambientale promessi dalla Regione Toscana e che dovranno comunque essere implementati attraverso la pianificazione economica ed energetica nazionale? Perché al Giglio queste opere devono arrivare solo dopo che la comunità del Giglio abbia rinunciato alla enorme opportunità economica offerta dalle piattaforme del Memoriale e dopo aver fatto tabula rasa dello scoglio della Gabbianara, mentre nel resto d’Italia queste cose sono a carico della collettività nazionale ed europea?”

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEMORIALE DELLA CONCORDIA