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Raccolta firme per referendum contro riforma sanitaria

Raccolta firme per referendum abrogativo Legge Regionale 28/2015, riguardante il Servizio Sanitario Regionale

MODULI DISPONIBILI PRESSO IL COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO DA MERCOLEDI' 14 A LUNEDI' 19 (compresi) E AI BANCHETTI “ITINERANTI”

Da qualche anno a questa parte la Toscana è diventata il laboratorio di prova delle politiche che il Governo nazionale del PD del Premier Matteo Renzi intende applicare all'intera nazione, a cominciare dal modello ATO (Ambito Territoriale Ottimale) per l'organizzazione e la gestione dei servizi, già imposto per la gestione della fornitura d'acqua attraverso la rete idrica e per la nettezza urbana e noi cittadini ne subiamo ogni giorno le conseguenze, su tutti: un aumento dei costi del servizio idrico e di smaltimento dei rifiuti.

meetup movimento 5 stelle isola del giglio giglionewsAdesso la giunta PD di Enrico Rossi vuole applicare questo modello gestionale anche al nostro servizio sanitario. La riforma, approvata l'11 marzo 2015 dal Consiglio Regionale della Toscana, prevede la riduzione in numero, da 16 a 3, delle ASL presenti sul territorio regionale, mirando ad un accentramento delle strutture di gestione del servizio e dividendo la Toscana dal 1 gennaio 2016 in sole 3 macro-aree di gestione sanitaria. Questa riforma comporterà l'allontanamento progressivo della sanità dalle peculiari necessità dei diversi territori toscani, esacerbando il malfunzionamento del servizio sanitario ed il malcontento dei cittadini contribuenti. Come naturale conseguenza, le strutture private diventeranno sempre meno onerose e più veloci, facendo contemporaneamente mancare al sistema sanitario pubblico importanti risorse economiche in entrata che, unito ai tagli imposti dal Governo Renzi, comporterà: blocco delle assunzioni in ambito ospedaliero, taglio dei posti letto negli ospedali, chiusura dei piccoli centri ospedalieri (poiché lontani dal "nucleo centrale" e quindi in controtendenza rispetto a quanto prevede la riforma), liste d'attesa infinite per gli esami e ticket sanitario per visite ed esami sempre più in crescita. Il sistema privato verrà reso sempre più competitivo (possiamo notare che è già in atto una “migrazione” dei pazienti che si rivolgono sempre più al privato per effettuare visite ed esami medici) e si creerà un sistema doppio e parallelo, dove il pubblico sarà sempre più depotenziato. Riforme come questa trascineranno inevitabilmente la Toscana e l'Italia verso una privatizzazione lenta e progressiva del servizio sanitario. Quasi senza accorgercene, arriveremo ad ad avere un sistema sanitario nazionale organizzato secondo il modello statunitense (il più inefficiente del mondo) con estrema felicità delle compagnie assicurative e società no-profit o cooperative, desiderose di proporci le loro offerte “vantaggiose” per tutelare la nostra salute. Ci accorgeremo presto ed a nostre spese che, o a basso costo o a caro prezzo, curarsi non è una scelta, ma una necessità ed ecco che in quel momento saranno pronte polizze assicurative sanitarie che garantiranno efficientissimi servizi, ma solo a chi potrà permettersi di pagarle.

Nel quasi totale silenzio dei media, in Toscana si stanno raccogliendo firme per indire un referendum abrogativo della Legge 28/2015 - "Riforma Sanitaria Rossi". Questo referendum è stato promosso da comitati composti soprattutto da medici e professionisti sanitari (quindi persone competenti del settore) ed ha l'appoggio di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale (Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Si-Toscana a Sinistra), ad eccezione ovviamente del Partito Democratico, padre e padrino della Riforma. Come dice il Comitato Promotore del referendum: "non esistono precedenti che provino un effettivo risparmio economico nell'accentramento del potere, anzi, i precedenti suggerirebbero il contrario". Il mantra da ripetere ogni volta che si sente parlare riguardo una qualsiasi riforma di un servizio pubblico è sempre il solito: occorre un accentramento degli organi di gestione e delle strutture per risparmiare i costi del servizio, perché non ci sono più soldi. Sono affermazioni false e di questo proveremo a parlare dal vivo attraverso incontri informativi pubblici che faremo nei prossimi giorni.

Ricordiamo che la raccolta firme è attiva in TUTTA LA TOSCANA. Informatevi dove potete andare a firmare nella vostra città! Da parte nostra ci impegneremo nell'organizzazione di banchetti di raccolta firme al Giglio e cercheremo di “girare” il più possibile tra Castello, Campese e Porto. I moduli per la raccolta firme saranno disponibili anche presso l'ufficio elettorale del Comune di Isola di Giglio.

Purtroppo il tempo stringe ed è essenziale consegnare al comitato promotore i moduli firmati entro il 20 ottobre, cosicché si possa votare il referendum abrogativo della riforma sanitaria toscana nella prossima primavera, pertanto la raccolta firme rimarrà aperta sino a lunedì 19 ottobre.

Partecipate, venite a firmare, ad informarvi e a discutere!!!

Gruppo “Meetup Isola del Giglio