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Bonifica fondali: relazione del presidente dell'Osservatorio
Bonifica fondali: relazione del presidente dell'Osservatorio

A seguito dell'incontro dell'Osservatorio con la popolazione gigliese, di cui abbiamo dato notizia ieri, riceviamo la relazione della presidente Sargentini che di seguito pubblichiamo:

"Il giorno 5 giugno alle ore 15.00 si è tenuto l'incontro dell'Osservatorio con la popolazione del Giglio per aggiornare sullo stato dei lavori di pulizia dei fondali dell'isola. All'incontro ha partecipato il Sindaco del Comune di Isola del Giglio. Micoperi e Cibm, invitati all'incontro, hanno presentato le rispettive attività. Micoperi ha evidenziato le specificità e complessità della fase in corso e su tale base ha aggiornato la previsione di conclusione attività. Cibm ha illustrato gli esiti delle verifiche a conclusione delle diverse fasi e del monitoraggio in progress sulle condizioni ambientali dei fondali, ha altresì illustrato le attività sperimentali in corso, preparatorie e funzionali al “recupero del fondale” che verrà avviato immediatamente dopo la conclusione dei lavori di rimozione dei sedimenti.

Nell'ambito della discussione l'Osservatorio ha informato circa la propria attività di controllo e ha ribadito come non ci siano né ci siano state anomalie nello svolgimento dei lavori. Situazioni di criticità, puntuali e assolutamente circoscritte, attribuibili alla fase di predisposizione della rotazione prima e del rigalleggiamento poi, rese evidenti dalla avvenuta pulizia dei fondali vengono trattate e affrontate con la stessa logica di sostenibilità ambientale che ha guidato l'insieme delle operazioni.

Quanto alle tempistiche delle operazioni WP9 e ai nuovi riferimenti temporali forniti da Micoperi, l'Osservatorio ha evidenziato come i ritardi registrabili nelle attività in corso, avviate a Ottobre 2016, siano da attribuirsi sostanzialmente al carattere straordinario e unico delle attività medesime che, ai fini soprattutto di tutela delle peculiarità ambientali del Giglio, necessitano, come del resto avvenuto per tutta l'attività conseguente al naufragio della Concordia, di test preliminari e di verifiche in progress con conseguenti adeguamenti e perfezionamenti. Rispetto alla fase in corso l'Osservatorio conferma l'efficenza e l'efficacia delle procedure in atto e a fronte della elevata produttività delle stesse ritiene sostenibile, al netto di problematiche ad oggi non prevedibili, la previsione di fine 2017 per le attività di rimozione sedimenti.

Maria Sargentini"