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Concessioni Spiagge: risposta all'interrogazione
Concessioni Spiagge: risposta all'interrogazione

Pubblichiamo di seguito il testo con cui il Sindaco Ortelli risponde alla nostra interrogazione dello scorso Agosto, relativa alle concessioni demaniali delle spiagge dell'isola (VISUALIZZA TESTO).

stemma comune isola del giglio giglionews

Comune di Isola del Giglio Medaglia d’Oro al Merito Civile Provincia di Grosseto Il Sindaco

Spett.le GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE “Progetto Giglio”

Oggetto: Interrogazione su concessioni demaniali spiagge. Risposta scritta ad interrogazione.

Riscontro l’interrogazione presentata dai Consiglieri di Opposizione in data 17 agosto 2017, protocollo comunale numero 7140. Mi scuso, ancora una volta, per il ritardo nella risposta ma varie vicende di questo ultimo mese mi avevano impedito un riscontro immediato.

La questione delle concessioni demaniali delle spiagge dell’Isola del Giglio risale agli anni 2005/2006 (forse anche prima) quando l’allora Amministrazione comunale, su input della Capitaneria di Porto di Livorno che poi le rilasciò, condivise le assegnazioni di parte di arenile del Campese a dieci richiedenti, in modo diretto e secondo prescrizioni che stabilivano una quota di arenile in concessione e la parte rimanente a spiaggia libera.

Parimenti, ma con modalità di gara diverse, vennero assegnate le spiagge di Cannelle, Arenella e Caldane. Il principio si basava sulla concessione per la metà dell’arenile in concessione e la parte rimanente a disposizione libera del pubblico. Quel tipo di gara, che per diversi anni ha dato origine a forti incomprensioni, negli ultimi anni è stata oggetto di rivisitazione da parte dell’Amministrazione comunale in carica.

E’ stato così che la Giunta nel marzo 2017, con delibera evocata dalla loro interrogazione (“Utilizzazione arenili denominati Cannelle, Caldane e Arenella per il rilascio di concessioni demaniali marittime di spiaggia attrezzata – Indirizzi”), stabiliva i criteri sulla base dei quali il responsabile dell’Ufficio Demanio avrebbe dovuto procedere all’emanazione di procedimento ad evidenza pubblica.

La delibera indicava inoltre che il bando relativo doveva far riferimento ai seguenti elementi:

  1. “ livello di qualità per quanto concerne gli aspetti localizzativi”,
  2. “qualità delle metodologie costruttive”,
  3. “posizioni soggettive dei richiedenti in riferimento all'utilizzo di categorie svantaggiate”,
  4. “ entità dell'investimento”,
  5. “servizi aggiuntivi: utilizzo del bene per finalità dell’Amministrazione”
  6. “proficua utilizzazione e fruibilità del bene” sulla base del seguente elemento:” lavori di asfaltatura delle strade e messa in sicurezza“;

E’ bene riassumere il senso e lo spirito della delibera altrimenti la si riconduce ad una mera discussione sulla superficie occupata.

Detto ciò, per arrivare al contenuto della interrogazione, è stato sentito per le vie brevi il Responsabile dell’Ufficio Demanio il quale mi riferisce che, salvo accertamenti più puntuali che possono svolgere gli incaricati della vigilanza, i parametri dell’arenile, sia libero come quello occupato da concessione, sono in linea di massima rispettati.

Tanto si doveva per gli obblighi di legge. Cordiali saluti.

IL SINDACO Sergio Ortelli