Egregio Sig. Sindaco 
                                                                                 del Comune di Isola del Giglio

                                                              E p.c.          Soprintendenza ai Beni Archivistici
                                                                                 della Toscana
                                                                                
Firenze


Sono lieto di informarLa che, grazie anche alla concreta collaborazione di codesta Amministrazione Comunale, è andato a buon fine il recupero di un importante documento della storia dell’Isola del Giglio e precisamente il libro manoscritto di Rutilio Guadagnoli, governatore dell’isola dal 1672 al 1676. E’ intenzione di questo Circolo Culturale consegnarlo all’Amministrazione Comunale perché, come è giusto che sia, vada a far parte dell’archivio storico del Comune.
Come noto, dai tempi dei granduchi medicei fino alla riforma settecentesca di Pietro Leopoldo, il governatore dell’isola aveva non solo mansioni militari ma amministrava anche la giustizia civile e penale. Il libro dei governatori, che veniva fornito dalla Comunità gigliese con pagine bianche e numerate, riportava le cause trattate e molte altre notizie oggi utili per conoscere la vita e la quotidianità dell’isola in quei lontani periodi (nel libro del governatore Guadagnali sono per esempio riportati in dettaglio gli oggetti facenti parte della dote di giovani fanciulle, registrati testamenti ecc.).
Il volume, di pagine 239, è in perfetto stato di conservazione. Da ciò si arguisce che, in tutti questi secoli, è stato conservato in continente, sicuramente in un ambiente meno umido di quello in cui sono stati conservati i volumi dell’archivio storico del Comune di Isola del Giglio. Rimane da chiedersi dove siano finiti i libri di tutti gli altri governatori, considerato che, per quanto è dato di sapere, non sono conservati né nell’archivio storico del Giglio (di cui, a questo punto, il libro in oggetto rappresenta un esemplare unico), né all’Archivio di Stato di Grosseto, né di Firenze.
Saremmo veramente grati alla Soprintendenza ai Beni Archivistici della Toscana, che ci legge in copia, se potesse predisporre una indagine conoscitiva sull’argomento.
Nel ringraziarLa ancora, signor Sindaco, ci permettiamo di auspicare che, nonostante i numerosi impegni della Giunta Comunale riguardanti i problemi contingenti, si vogliano predisporre tutti gli atti intesi a completare la eccezionale e meritoria opera di restauro dell’archivio storico comunale, ormai in dirittura di arrivo, presso lo studio Deltos di Firenze (come ricorderà, anche a questo proposito il Circolo Culturale collaborò recuperando un faldone finito, chissà come, in una soffitta di Ravenna).
Sarebbe infine auspicabile affrontare il problema del riordino e della sistemazione dell’archivio post-unitario, cioè della conservazione degli atti dall’unità d’Italia ad oggi: tali documenti giacciono nella soffitta del palazzo comunale in condizioni di tale confusione non solo da pregiudicare la possibilità di consultazione, ma addirittura da comportare il rischio di smarrimenti o distruzioni, cancellando così irrimediabilmente ulteriori e preziose testimonianze della nostra storia più recente.
                                                                       
Cordiali saluti
Il Presidente Dr. Armando Schiaffino