Quante volte ho avuto la tentazione di uscire dai panni del Redattore per esprimere il mio punto di vista su tante delle vicende che ogni giorno questo nostro sito mette in luce.
Come sarebbe facile esternare i pensieri della Redazione e spiegare, a chi con superba faciloneria vorrebbe darci lezioni di stile, quanto in realtà sia difficile gestire questo "delicato giocattolo" qual'è diventato GiglioNews.
Abbiamo sempre voluto, sia io che gli altri della Redazione, rimanere in silenzio e, per amore dell'obbiettività, fungere da semplici ambasciatori di quella che in realtà è la vera vita isolana nelle sue mille variegate sfaccettature.
Questa volta, per la prima volta, voglio uscire dal ruolo di semplice "giornalista" e sfruttare questo spazio "gentilmente concessomi dai Redattori" per lanciare una sorta di appello!
Ho appena letto e pubblicato il comunicato dell'Amministrazione Comunale riguardo la consegna dei lavori per la messa in sicurezza del nostro porto. L'indole isolana, tipicamente diffidente verso le promesse, mi porta a pensare "...speriamo che sia la volta buona..."!
Il mio pensiero però è volato subito ad un particolare che sicuramente ai tecnici ed ingegneri preposti, ovviamente impegnati in aspetti progettuali molto più importanti, sarà sfuggito.
Il "Molo Rosso". Ho voluto usare il termine isolano per indicare il faro. Qualcuno ha pensato a quel faro? Sicuramente, come è ovvio, l'attuale sarà demolito. Al suo posto che cosa verrà posizionato sull'estremità del nuovo molo di 46 metri più lungo?
Il solo pensiero di un antiestetico palo di metallo rosso mi fa rabbrividire!
Troppi ricordi intorno, dietro e sopra quel faro. Momenti dell'adolescenza che rimarranno indelebili!
Quanti baci innocenti potrebbe raccontare? Quanti amori ha visto nascere?
Di quanti palii è stato naturale palcoscenico e quante emozioni e lacrime ha condiviso con i tifosi del Saraceno?
Chi di noi (e ci perdoni il buon Luigi che lo ha dovuto spesso riverniciare!) non ha mai scritto un messaggio sulle sue pareti per immortalare con una scritta le straordinarie emozioni di un attimo?
Perdonatemi se sono stato eccessivamente sentimentale ma l'idea che tutto questo possa venir cancellato, anche se in cambio di una doverosissima messa in sicurezza del nostro porto, mi angoscia terribilmente!
Per questo nasce questo mio intervento, un appello che personalmente (anche se non penso di essere il solo) rivolgo a chi ne ha le competenze. Magari la ricostruzione del faro rosso è già prevista nel progetto ed allora queste mie parole rimarranno semplicemente come una serie di immagini che ho voluto ricordare.
Se però così non fosse e la soluzione del palo di metallo è quella prevista dai progettisti ... allora, vi prego, fate qualcosa.
Se, così come si dice, la cifra prevista per la realizzazione dei lavori si aggira intorno ai nove miliardi delle vecchie lire, non sarà difficile trovare qualche spicciolo per ricostruire, con le stesse caratteristiche dell'attuale, ciò che costituisce non tanto un pezzo della nostra storia quanto più un frammento di storia delle nostre emozioni.