Mi riferisco all’articolo a firma anonima e pubblicato qualche giorno fa su queste pagine  intitolato “LA BANDA DEI SARDI”.  Ritengo doveroso esprimere la mia contrarietà, a nome di tutto il gruppo di minoranza consiliare, per le affermazioni contenute nel testo e  non rispondenti al vero. Si continua ancora a proferire assurde stupidaggini sul ruolo della minoranza che della coerenza ne ha fatto un cavallo di battaglia.  Ribadisco ancora una volta che nessuno del gruppo al quale appartengo e tantomeno Giacomo Landini, da pochi giorni asseverato al gruppo,  ha mai messo in dubbio le indiscutibili capacità dell’ex assessore Piero Pisanu in materia di finanza locale.  Abbiamo invece espresso riserve sul suo operato in quanto era criticabile l’approccio contabile.  Vale a dire, abbiamo contestato il metodo di gestione amministrativa del bilancio, non appropriato politicamente,  fallimentare per la politica delle tassazioni proposte (allarmante copertura delle spese, vendita dei beni comunali, aumento della TARSU, aumento della COSAP, aumento delle Tariffe catenarie e dei pontili, ecc) e, se non ricordo male,  statico per una leggera paralisi contabile che si protrasse per circa 8 mesi.  Di lì alle sue dimissioni la storia è breve. Ma il Dott. Pisanu è sempre stato un  problema per la maggioranza e non per la minoranza.

Fu proprio l’ex assessore a lamentare un certo disagio contabile nel corso del suo mandato.  Molti amministratori sposarono inconsciamente la sua tesi gridando ai “buchi di bilancio”.  Anche un profano di discipline economiche (da lui dichiarato) come il Dottor Schiaffino, capogruppo in Consiglio, si lasciò scappare la frase “c’è un pauroso dissesto di bilancio”…...    Per essere in tema con il mestiere del suddetto Capogruppo, se ci avesse prescritto un calmante a tutti quanti, lui compreso, avrebbe fatto la felicità di molti gigliesi.  Ma concludo riaffermando che i Bilanci Comunali (da circa 40 anni), grazie al lavoro dei dipendenti dell’ufficio preposto, continuano ad essere approvati regolarmente, senza allarmi e senza pericoli per la comunità, e seguitano a produrre gli indispensabili avanzi amministrazione, sintomo di una tranquillità contabile sempre presente negli uffici di Ragioneria. 

Per quanto riguarda l’anonimato del testo non condivido la scelta della testata di pubblicarlo.  Protesto ufficialmente.  Penso in generale, che se l’anonimo avesse voluto trattare qualsiasi argomento generico non avrei avuto nulla da ridire.  Ma se incide sulla sfera privata e invade le altrui espressioni (vedi nella fattispecie il riferimento a Landini) allora chiedo che venga allo scoperto e pretendo che venga esplicitata la firma.  Altrimenti non ci sto a questo giochino di basso livello.

Oppure questo anonimo ovvero tale anonimu è qualcuno che continua a fare le orecchiu da mercantu (in fiera)?

Saluti.

Firmato: Sergio Ortelli