E’ motivo di grande orgoglio per noi gigliesi apprendere la notizia che il ministro della salute Livia Turco, dopo un’attenta selezione, ha nominato Direttore Scientifico dell’Istituto romano Regina Elena, la “gigliese” Paola Muti.
Epidemiologa, vanta un curriculum brillante di tutto rispetto, è una ricercatrice di qualità, avendo lavorato per più di 11 anni negli U.S.A.
Ha lavorato anche presso l’istituto per lo studio e la cura dei tumori di Milano, è professoressa presso l’università dello stato di New York a Buffalo, è professoressa di epidemiologia presso la prestigiosa università di Harvard a Boston, è membro permanente della commissione del National Istitute of Health di Washington per la valutazione scientifica degli studi condotti su soggetti umani e popolazione, fa parte della commissione di valutazione degli studi epidemiologici del dipartimento della difesa U.S.A per gli anni 1998, 200, 2004 e 2006, è stata membro eletto del Cancer Cube Group sulle cause ormonali dei tumori presso il National Cancer Istitute di Washington, ha scritto più di 200 pubblicazioni di alto livello.
Attualmente la Muti è l’unica donna a ricoprire l’incarico di Direttore Scientifico di un Irccs. Uno degli obbiettivi principali, dice la Muti, sarà quello di far diventare l’Istituto competitivo in ambito internazionale.
Senza nulla togliere a Paola, conoscendo la Sua famiglia, specialmente nella straordinaria disponibilità e serietà dei genitori Paolo e Rosalba è naturale e doveroso dire bravi anche a loro.

Pietro Baffigi

Isola del Giglio UNA GIGLIESE A CAPO DEL 'REGINA ELENA' 1