... Giuliano ci ha lasciati, lo ha fatto in silenzio nelle acque cristalline della sua Isola in una caletta tanto selvaggia quanto bella.
Il suo cuore lo ha tradito, e questa volta per sempre.
A nulla sono serviti i soccorsi della Misericordia di Isola del Giglio e del 118 che lui stesso aveva formato e contribuito a far crescere in maniera determinate.
Nell’omelia funebre pronunciata da Don Michele, ex parroco di Giglio Porto, mi ha colpito la sua affermazione: ” quando arrivava Giuliano arrivava per primo il suo sorriso”.
Certo, l’inconfondibile sorriso di Giuliano a cui non ho mai sentito dire NO………….forse questa parola non faceva parte del suo vocabolario e del suo modo di essere…………Giuliano c’era sempre ogni qualvolta veniva cercato sia stato esso un paziente,un collega,un volontario del soccorso;per lui non aveva importanza: Giuliano era sempre disponibile.
Giuliano Mattera è stato per tre anni Consigliere del nostro Ordine e quello che noi tutti ricorderemo era il suo stare in silenzio ad ascoltare per poi far sentire il suo pensiero e le sue convinzioni con forza e veemenza.
Ho conosciuto Giuliano vent’anni fa quando ancora era studente ed ho avuto il piacere di averlo come testimone di nozze,il nostro rapporto era un po’ speciale che potrei definire forte e franco come dovrebbe essere tra persone che si stimano e si vogliono bene.
Nei primi anni novanta sono diventato MMG nel comune di Isola del Giglio e chiesi a Giuliano, che si era appena laureato, se voleva lavorare con me.Non ci pensò su due volte e tutti i giorni facevamo insieme le ore di ambulatorio e le visite domiciliari.
Ma Giuliano aveva un grande sogno che purtroppo non ha potuto realizzare,voleva diventare chirurgo maxillo-facciale ... sarebbe stato un ottimo chirurgo perché la manualità di Giuliano era una dote che hanno in pochi nella nostra professione.
Era comunque riuscito ugualmente a diventare un protagonista: nel DEU provinciale Giuliano Mattera era una colonna portante.
La partecipazione forte e commossa dei “ragazzi” della Misericordia di Isola del Giglio e di Castel del Piano lo hanno dimostrato.
Il mio pensiero non può che andare che ai suoi anziani genitori a cui mi lega un affetto filiale convinto che nella loro forte fede troveranno il motivo per riempire un vuoto incolmabile.

Per essere un grande medico non bastano le soli doti professionali bisogna anche essere anche un grande uomo per questo Giuliano era e sarà sempre nei nostri cuori un Grande Medico.