COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

OGGETTO: Isola del Giglio  - Collegamenti marittimi – Sostituzione M/n “AEGILIUM”della To.Re. Mar. Spa (Gruppo Tirrenia Spa)
Rottamazione traghetti.

Sull’argomento della “rottamazione dei traghetti” e quindi della sostituzione della Mt/ve Aegilium, ringrazio Rum Loris che mi da l’opportunità di precisare la posizione della Amministrazione Comunale , facendo rilevare come l’argomento sia  fortemente strategico e di rilevante interesse per l’Isola del Giglio, tant’è vero che è uno degli obiettivi  a cui questa Amministrazione  ha prestato la massima  attenzione, fin dal suo insediamento ( giugno 2004), con iniziative volte a  sollecitare la conclusione più rapida di tutte le procedure burocratiche, per dare avvio all’appalto dei lavori di costruzione di un nuovo traghetto sostitutivo della Mt.ve  Aegilium della Toremar Spa.

A questo proposito ricordo che il Piano quinquennale 2005/2008 presentato a suo tempo dalla Società di Navigazione Toremar (Gruppo Tirrenia)  prevede la sostituzione della M/n “Aegilium con una motonave di nuova costruzione .

La Regione Toscana  ha già  fornito da tempo il parere (favorevole) ex art.9 L. 160/89 sul documento predetto.

Quindi il Piano, con allegato parere della  Regione Toscana, è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Coordinamento delle Direzioni Generali per la Navigazione Marittima ed Aerea e, quindi, la  Direzione Generale per la Navigazione ed il Trasporto Marittimo Interno – ex TMA 3 – che avrebbe dovuto predisporre (da tempo) - un decreto ministeriale, di concerto con il Ministero dell’Economia ed  il Ministero delle Attività Produttive, per dare attuazione al documento di programmazione  presentato da Toremar Spa.

L’azione di sollecito per il completamento dell’iter burocratico  svolta dall’Amministrazione Comunale nei confronti  del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e, dei vertici  del Gruppo Tirrenia ( di cui Toremar Spa fa parte)  si è concretizzata  nel corso di diversi incontri in  Roma, tutti finalizzati a dare esecuzione concreta  al”Piano Toremar 2005/2008” .

Le azioni di sollecito di questa Amministrazione , al di là di specifici argomenti giustificativi contenuti nel “Piano quinquennale”, avvenuta nel corso di diversi incontri  ai più alti livelli presso il competente Ministero, sono state motivate principalmente con “ l’inderogabile necessità di conferire alla nave che collega l’Isola  del Giglio con il Continente, “
tutta la sicurezza e l’adeguatezza del servizio stesso”.

Tuttavia , fino ad oggi, non è stato possibile procedere all’appalto dei lavori di costruzione del nuovo traghetto, non tanto per mancanza di volontà politica, quanto piuttosto alle ben note difficoltà finanziarie in cui versa la finanza pubblica.

Interviene ora l’art.147 del disegno di legge finanziaria 2007 che prevede un fondo per favorire il potenziamento, la sostituzione e l’ammodernamento delle unità navali destinate al servizio di trasporto pubblico locale effettuato per via marittima , fluviale e lacuale.

Il provvedimento presentato dal Governo, è bene precisarlo, è ancora un “disegno di legge” che dovrà essere approvato dai due rami del Parlamento e  che prevede  l’autorizzazione di spesa di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni :   2006,   2007 e  2008.

Comunque , l’iniziativa (lodevolissima) del Governo Prodi è  da considerale più che un segnale, estremamente importante e da apprezzare perché – a mio parere - ha  un triplice aspetto positivo:

1) - darà impulso alla cantieristica navale italiana , con nuove commesse;

2) - sarà un incentivo che favorirà quelle unità navali non più conformi ai più avanzati standard in materia di sicurezza della navigazione e di tutela dell’ambiente marino e la cui età è superiore di oltre 20 anni ( e quindi l’Aegilium ci rientra a pieno titolo);

3) – è un segno importante dello Stato che considera, nella circostanza, la tutela ambientale valore qualificante di un territorio rispetto ad altri ed il fatto che l’Isola del Giglio – dico io - sia inserito in un “Parco Nazionale” dovrà pur avere qualche vantaggio, rispetto ad altre realtà, nei criteri e modalità di attribuzione dei benefici.

Sulla questione ci siamo già mossi presso gli ambienti ministeriali, chiedendo chiarimenti ed informazioni di massima, naturalmente,  che fanno ipotizzare uno scenario procedurale indicativo seguente, semprechè il disegno di legge sia approvato dai due rami del Parlamento : Il Ministro dei Trasporti , sentita un’apposita Commissione, determinerà con proprio decreto, in conformità con la normativa comunitaria in materia, i criteri e le modalità di attribuzione dei benefici.

L’iniziativa del Governo fa ben sperare, noi saremo attenti e vigili sull’evolversi della situazione, con l’augurio che questa sia davvero  la volta buona.

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL