ormai credo che sia chiaro per chi legge, che i vari tentativi di deviare il discorso sulla richiesta da parte di alcuni firmatari della petizione, e qui intendo chiarire la situazione una volta per tutte: la raccolta delle firme oltre ad essere stata una espressione emotiva alla perdita di Giuliano era, nell'intenzione di molti, la più logica richiesta da proporre al Direttore dell'A.S.L., si è cercato di dare continuità al rapporto del 118, che chiaramente sull'isola non è riservato solo ai turisti o all'emergenze più significative, è il bisogno anche momentaneo di una ricetta, la misurazione della pressione, il piccolo incidente domestico, che solo attraverso la conoscenza personale del medico, con cui sei anche amico, ti potevi permettere di richiedere, tutto questo senza togliere assolutamente niente alla disponibilità del Dottor Schiaffino, in una lettera precedente chi l'ha incensato, ha voluto far apparire i firmatari come coloro che non riconoscevano la sua abnegazione a questa isola e ai suoi abitanti, falso assolutamente falso, atteggiamento che io personalmente considero squallido.
Il Dottor Schiaffino ha dedicato la sua carriera all'isola, da giovane medico con possibilità ben maggiori, decise anni addietro di restare, di far parte di questa comunità, e di questo ne siamo consapevoli e grati.

Ma torniamo al punto di partenza, sono state poste alcune domande ed alcune vertevano sulla possibiltà d' entrare a far parte come volontari alcuni, soci altri, della Misericordia, a tutt'oggi non vi è stata risposta, ma come scrivevo prima, solo attacchi, dichiarazioni di dimissioni, chiarimenti mai avvenuti, nuovi attacchi, ma non risposte chiare e precise.
Ormai superata la petizione, e la situazione del 118 stabilizzata, ben felici che la Dottoressa Colantoni oggi svolga la sua attività presso il SER.T.( si scrive così non R.E.S.T.) siamo ancora in attesa delle risposte.
Anche chi ha formulato delle precedenti domande attende risposta, tutta una serie di autoincensazione se il merito fosse suo, che contrasta sempre col principio della modestia degli appartenenti alla Veneranda Confraternita della MISERICORDIA (la parola stessa chiarisce tutto), poichè alcune delle persone dei primi anni 80 che avrebbero potuto illuminarci e forse chiarire non ci sono più, vedi Don Andrea e altri, a quelle domande ormai è impossibile dare soddisfazione scritta e certificata, mentre per chi ne fosse a conoscenza, come si è arrivati all'attuazione delle 2 piazzole di elisoccorso ( giglio e giannutri)?
Poichè in ordine di tempo e per la presenza terrena, spero per essi, vorrei sapere a chi darne il merito.
La realtà dell' eliporto è di pochi anni addietro, e sarà possibile che io ottenga una gradita risposta.

Se nel frattempo qualcuno, dei passati anni 80, ricordasse qualcosa sarà ben'accetto anche il suo gradito intervento, carte alla mano però, il mi sembra, mi hanno detto, non ha valore.

franca melis