La notizia è di quelle che circolano a bassa voce e, nell’incertezza della veridicità, danno adito a mille congetture ed assurde ipotesi.
Su richiesta di molti nostri lettori, per amore della chiarezza e dovere di cronaca abbiamo deciso di informarci e di richiedere attraverso questo spazio maggiori informazioni a chi di competenza.

Tutto è iniziato nei giorni scorsi quando in molti ci hanno denunciato come assurdo ed inusuale il trasferimento notturno in terraferma di una signora con un doloroso trauma alla spalla per mezzo di un gommone della Guardia Costiera, la cui andatura in mare è tutt’altro che atraumatica!
In effetti altri soccorsi notturni nelle scorse settimane, operati attraverso mezzi nautici della Guardia Costiera, ci hanno fatto insospettire e dar ascolto a quanti sostenevano l’ipotesi della non disponibilità del servizio notturno di Elisoccorso, nonché di una sua interruzione.
Inoltre nella notizia da noi pubblicata nei giorni scorsi riguardante lo stanziamento della Regione Toscana per il potenziamento del servizio di Elisoccorso regionale, ci era risultata strana la dicitura di “adeguamento e completamento infrastrutturale delle piazzole di Giglio e Giannutri”, dal momento che le stesse sembravano essere regolarmente in funzione.
Abbiamo dunque approfondito le nostre informazioni e, secondo quanto ci riferiscono fonti ufficiose, sembrerebbe che l’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) abbia revocato l’autorizzazione di Elisuperficie alla piazzola di atterraggio dell’eliambulanza “Pegaso 2” in località Arenella.
Ciò, se fosse vero, significherebbe l’interruzione del servizio notturno di Elisoccorso e quindi un preoccupante passo indietro di circa 4 anni nel sistema isolano di emergenza-urgenza 118.

Alla luce di tutto questo siamo qui a porre alcune domande a chi, per competenza, avrà la volontà di far chiarezza.
Sempre che la notizia che circola sia vera:

- con quali motivazioni l’ENAC avrebbe sospeso la fruibilità dell’Elisuperficie?
- da quanto tempo ciò sarebbe avvenuto e perché non ne sarebbe stata data tempestiva comunicazione alla popolazione?
- la revoca dell’autorizzazione riguarderebbe anche l’isola di Giannutri?
- cosa intenderebbero fare le istituzioni locali e, soprattutto in quali tempi, per sopperire alla mancanza di questo prezioso servizio in attesa dell’intervento della Regione Toscana?

Ricordiamo che l’interruzione di questo importante anello della catena dell’emergenza comporterebbe per la popolazione isolana anche una serie ed effetti collaterali quali, ad esempio, l’annullamento improvviso di alcune corse del traghetto To.Re.Mar in caso in cui esso debba effettuare una partenza straordinaria notturna per un soccorso sanitario.
La Redazione dunque, a nome di numerosi cittadini che ci hanno richiesto di far luce sulla vicenda, rivolge questi interrogativi al Comune di Isola del Giglio, alla Direzione Generale della A.S.L. 9, alla Regione Toscana ed alla Prefettura di Grosseto nella speranza di ricevere delle rapide risposte e di giungere al più presto alla risoluzione del problema.