Spettabile Redazione,
vi allego una lettera inviata al Sindaco di Grosseto in data odierna.

Tra le tante iniziative delle quali si farà promotrice questa Minoranza Consiliare nel corso del nuovo anno ve n’è una che si riferisce all’Imposta Comunale sugli Immobili che interessa le famiglie dei gigliesi che si trasferiscono a Grosseto per motivi di studio dei loro figli.

Le decisioni prese quest’anno dalla Giunta grossetana prevedono l’applicazione di una aliquota pari al 9 per mille per le case cosiddette sfitte, abbastanza esosa per chi come noi deve trasferirsi in città per far studiare i propri figli. Si tratterebbe di ridurre l’aliquota prevista per poter conseguire delle economie sui tributi della casa.

Il Regolamento ICI di Grosseto non prevede questa agevolazione e pertanto abbiamo messo a punto una proposta tendente a migliorare il campo di applicazione delle aliquote in vigore.

Ci è parsa, a nostro avviso, una buona intenzione che spero abbia riscontro positivo presso le autorità amministrative grossetane (ed anche quelle gigliesi, è ovvio).

Grazie per la collaborazione.
Sergio Ortelli


Ill.mo Signor
SINDACO del
Comune di Grosseto
Piazza Dante
58100 GROSSETO GR

Anticipata via TeleFAX

e, p.c.:    Ill.mo Signor
SINDACO del
Comune di Isola del Giglio
Via V. Emanuele, 2
58012 ISOLA DEL GIGLIO GR

Oggetto: ICI dei residenti gigliesi domiciliati a Grosseto per motivi di studio. Richiesta di applicazione dell’aliquota agevolata per gli immobili utilizzati esclusivamente a scopo scolastico .

Carissimo Sindaco Bonifazi,

prendiamo spunto da quanto pubblicato dalla stampa locale sulle recenti decisioni adottate dalla Sua Amministrazione in merito alle aliquote ICI per sottoporle una proposta degna di attenzione che mira concretamente a coniugare la disponibilità offerta dal Suo Comune con le necessità delle famiglie gigliesi dimoranti a Grosseto per motivi di Studio.

Come certamente Lei saprà, l’estensione della scuola dell’obbligo è stato salutato come un forte incentivo nella formazione delle giovani generazioni ma, ahimè, l’auspicata normativa non ha tenuto conto delle effettive difficoltà che ricadono nelle realtà insulari minori, tipicamente simili alla nostra. I ragazzi che vivono all’Isola del Giglio non possono esercitare il completo diritto allo studio (e non solo quello) per la palese mancanza di strutture scolastiche adeguate allo scopo, ad eccezione di una recente sperimentazione di videoconferenza che non ha poi fornito risultati soddisfacenti, ma soprattutto per la mancanza di organizzazioni collegiali (istituti, convitti, ecc) in città adatti ad ospitare gli studenti. 

Per questa ragione i nostri ragazzi, e le loro famiglie che vivono solitamente con entrate monoreddito, sono costretti ad emigrare sul continente e, nella quasi totalità dei casi, si spostano temporaneamente nel Comune da Lei amministrato che offre una logistica assai vantaggiosa e che certamente può mettere a disposizione un’ampia possibilità di indirizzi scolastici.  Un numero sempre maggiore di famiglie, frequentemente, si separano “di fatto” a causa del trasferimento di uno dei due coniugi con i figli nel capoluogo mentre l’altro affronta un periodo di stressante pendolarismo tra Grosseto e l’Isola del Giglio.  A tutto ciò si sommano i costi elevatissimi per l’acquisto di un appartamento confacente allo scopo (è nella cultura del gigliese trasformare un’incerta locazione in un sicuro acquisto per tradurre economicamente il canone di affitto in una rata di mutuo, spesso di importi equivalenti). 

Questa situazione, signor Sindaco, provoca indubbiamente alla nostra comunità un insieme di disagi di difficile soluzione se non quella di spostarsi, come riferito sopra, ed ampliare così il fenomeno del crescente spopolamento invernale oggetto di tante discussioni nella nostra piccola isola.

In questo scenario di difficoltà e sofferenze è evidente che le nuove disposizioni dell’Amministrazione Grossetana che prevedono “un’aliquota ICI maggiorata (9 per mille) per i locali sfitti da almeno due anni, compreso gli immobili oggetto di locazioni saltuarie e di breve durata”, producono nella nostra gente preoccupazione e, in concreto, maggiori costi  per l’appartamento in cui si trasferiscono per motivi di studio.

Il contesto normativo specifico sulla materia aiuta le considerazioni da noi sottoposte alla Sua attenzione e della Giunta che Lei rappresenta in quanto recenti interventi della Cassazione (cnfr. n. 19861 del 5 ottobre 2004) hanno chiarito che la destinazione dell’immobile ad uso abitazione principale, rilevante per l’applicazione dell’aliquota agevolata e del diritto della detrazione, non esige necessariamente la residenza anagrafica del contribuente nel medesimo comune, ma spetta anche a chi, pur essendo iscritto nell’anagrafe di un Comune diverso, possa provare detta destinazione con altri mezzi tra cui allacciamento ai servizi di  elettricità, acqua, telefono, ecc. e comunque dimostrando  l’iscrizione dei figli nelle scuole del Comune di ubicazione della casa, che nella fattispecie è il comune di Grosseto.

A questo scopo, per certificare i requisiti dell’applicazione della tariffa ridotta, il contribuente potrebbe produrre una certificazione sostitutiva del Sindaco del Comune di Isola del Giglio o, più semplicemente, dimostrare l’applicabilità presentando il certificato scolastico di frequenza dell’alunno a cui la famiglia fa riferimento. Ovvero, sarebbe quindi sufficiente introdurre la norma per il pagamento dell’ICI con l’aliquota agevolata anche senza l’applicazione della detrazione per equiparare la casa per studio all’abitazione principale.

Questa decisione, signor Sindaco, andrebbe a vantaggio di un numero risicato di famiglie che nel contesto grossetano rappresentano uno “zero virgola percento” mentre in seno alla nostra comunità possono significare un notevole passo in avanti verso quei diritti inalienabili che non sono secondi a nessuno solo perché si vive in un’isola.

Guardando alla Città di Grosseto come Città Provincia, tutto questo influirebbe decisamente come una scelta molto importante. Al Sindaco del Giglio che legge per conoscenza chiediamo il sostegno in questa iniziativa.

Gradisca i nostri auguri di un proficuo anno amministrativo.

Con profonda cordialità,

Sergio Ortelli, Consigliere Comunale
in rappresentanza del Gruppo di Minoranza