COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

In merito all’intervento di Sergio Ortelli sull’emergenza sanitaria territoriale apparso su Giglionews lo scorso 18 gennaio , mi preme sottolineare che rispetto il punto di vista  di ogni cittadino e quindi, naturalmente, anche di Sergio Ortelli.

Desidero precisare che sull’argomento  sono stato interessato dall’Assessore Regionale alla Salute (che ha tutt’altro peso nella materia del “diritto alla salute” in tutta la Toscana, rispetto ad un Consigliere Comunale quale è Sergio Ortelli,  pur nel  rispetto del ruolo che riveste), per
formulare proposte migliorative del servizio sanitario in ordine alla  possibilità di organizzare dei Punti di Emergenza Territoriale (evidentemente) all’Isola del Giglio ovvero dei punti di primo soccorso, resi idonei per tale funzione, dove il medico del 118 possa espletare la sua attività.

Non credo che proporre alla Regione un P.E.T. al Giglio  abbia un costo per il Comune, ma solo un’oretta del mio tempo per  preparare e presentare  la proposta. E’ una iniziativa che, al contrario del Consigliere Ortelli, a me pare estremamente importante.

Non vedo una   ragione per cui avrei dovuto ignorare una iniziativa (come avrebbe gradito Ortelli) che ho ritenuto  meritevole della massima attenzione, finalizzata a migliorare in prospettiva l’emergenza sanitaria  anche all’Isola del Giglio, nella convinzione che il Governo Regionale della Toscana – e non mi stancherò mai di ripeterlo - in materia di sanità e di politiche sociali costituisce un punto di eccellenza e di riferimento nel panorama regionale italiano .

Peraltro, devo confessare che sul tema mi aspettavo un  intervento critico del Consigliere Ortelli  ovviamente e scontatamente negativo, manifestando – tra l’altro - solidarietà al personale della Guardia Medica, specialmente  in relazione all’affermazione contenuta  in un mio precedente comunicato: “Il servizio di Guardia Medica notturna risulta oneroso e poco utile sia perché non copre le ore diurne, sia perché, nei mesi in cui è attivato il 118, le chiamate notturne (presumibilmente urgenti per definizione) vengono di solito indirizzate al medico del 118”.

A questo punto ognuno faccia le proprie considerazioni, non prima di far rilevare che a differenza di Sergio Ortelli , ho chiesto  alla dirigenza della AUSL se tale affermazione era condivisibile e questi mi hanno pienamente confermato che effettivamente la spesa è onerosa e poco utile.

E mi fermo qui, per ora.

Con i migliori saluti.

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL