Come si fa ha rimanere in silenzio di fronte agli scafalcioni scritti dall’ex Sindaco Landini, e mi rferisco all’ultimo articolo apparso su questo giornale, nel quale il Landini con una sfacciataggine che lo distingue si permette di attaccare questa amministrazione, la quale fra le altre cose ha dovuto ereditare proprio da lui l’opera incompiuta dell’Elisoccorso e visto che al momento del collaudo eseguito dall ENAC eravamo presenti L’Elidolomiti, il sottoscritto in rappresentanza della Confraternita, Stagno Fabio (U.T.C.) in rappresentanza del Comune, Dott. Corsi e Breschigliaro in rapresentanza dell’A.S.L il collaudo fu di esito positivo con precise prescrizioni di lavori da effettuarsi immediatamente, lavori che riguardavano oltretutto la messa in sicurezza di alcune parti non ritenute idonee, lavori importanti per preservare l’incolumità dei piloti dell’Elicottero sia in fase di atterragio e di partenza, tutto questo è stato disatteso per anni fino a quando qualche pilota finalmente, si è rifiutato di continuare a rischiare la propria pelle per negligenze di qualche ex Sindaco, che oggi gli piacerebbe girare la frittata da lui stesso bruciata. Ma c’è di più, se il servizio di elisoccorso potette finalmente partire, credo qualche piccolo merito di averlo anchio perché su pressante richiesta dell’allora Segretario Comunale Dott. Cucinotta, poichè nessuno si prendeva la responsabilità di gestire il soccorso antincendio, (Fattore indispensabile per poter aprire l’impianto) il sottoscritto in qualità di Presidente della Confraternita, si assunze tale responsabilità, faccio altresi notare che anche l’impianto antincendio poiché mancante di ogni attrezzatura, mobile ed idonei vestiari come tute guanti, scarpe, ecc, non si potesse considerare certamente a norma di legge. Come ringraziamento per questo mio atto a dir poco eroico il Landini considerandomi un avversario politico, con arroganza ed ingerendo in affari di non sua competenza, un giorno pensò bene di portare in consiglio comunale una richiesta di mie dimissioni.

Modesti Giuseppe