COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

Alla 
PROVINCIA DI GROSSETO
Assessore alla Conservazione
della Natura :
Giancarlo Bastianini
Piazza D. Alighieri
58100 GROSSETO

Al   Signor Presidente
c.a. Dr.ssa Giannini 
dell’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Via Guerrazzi,1
57037 PORTOFERRAIO

e,p.c.

Al  Signor Coordinatore del
Corpo Forestale dello Stato
Via Bechi,12
57037 PORTOFERRAIO

Oggetto: Danni mufloni - Emergenza ambientale .

Con un comunicato stampa emesso all’indomani delle riunione tenutasi presso questo Comune il 19 gennaio scorso, con un titolo eloquente: DANNI MUFLONI : FINALMENTE DECISIONI CONDIVISE E DEFINITIVE , mi ero “illuso”  che la questione della eccessiva proliferazione dei mufloni in territorio libero dell’Isola del Giglio  che arrecano continuamente danni alle colture e alle vigne dell’Isola del Giglio, soprattutto in area “Parco” fosse concretamente risolta..

Ricordo che alla riunione hanno partecipato il Vicepresidente della Provincia di Grosseto, Giancarlo Bastianini, con due  funzionari, un rappresentante del Parco dell’Arcipelago Toscano , le Forze dell’Ordine, un rappresentante dell’Azienda che ha importato gli animali negli anni passati, oltre allo scrivente e altri amministratori comunali.

Alla riunione sono stati invitati gli agricoltori che hanno subito danni alle colture e alle vigne, specialmente in zona “Parco” che hanno esposte le loro lagnanze.

Rammento che nel corso dell’incontro , dopo aver ringraziato i presenti, ho chiesto loro uno sforzo comune per risolvere in maniera definitiva un problema che cresce con il passar del tempo e rappresenta un serio pericolo a cose e persone.

Nella discussione che ne è seguita si è arrivati alla seguente conclusione :

* L’Azienda ha dichiarato che avrebbe cessato l’allevamento dei mufloni al Giglio e, che avrebbe provveduto alla cattura degli animali ancora presenti nell’azienda per essere portati in altra zona della Toscana; nel frattempo l’azienda ha tempestivamente confermato per scritto a Provincia, Parco e Comune tale intendimento, mentre è disponibile ad effettuare battute nelle zone limitrofe alla proprietà.

* La Provincia di Grosseto ha dichiarato che avrebbe effettuato gli adempimenti connessi alla radicazione dei mufloni che si trovano nelle zone libere , lontane dall’area di proprietà dell’Azienda in piena collaborazione con l’Ente Parco Arcipelago Toscano e gli agenti del Corpo Forestale dello Stato; ma c’è di più (come risulta dal verbale della riunione dell’19.01.2007, trasmesso con lettera 6.2.2007, . prot.n.914 alla Provincia , al Parco ed agli organi di polizia presenti) la Provincia per bocca del proprio Assessore “si impegna alla cattura dei mufloni nel rimanente territorio dell’Isola d’intesa con l’Ente Parco Arcipelago Toscano; a tal proposito i tecnici dei due enti studieranno le modalità operative più opportune per la eradicazione della specie, con la collaborazione fattiva del Corpo Forestale dello Stato”.

Dunque, stando così la situazione domando :

1. i tecnici dei due enti si sono mai incontrati per studiare le modalità operative più opportune per la eradicazione della specie, con la collaborazione fattiva del Corpo Forestale dello Stato” e, se si sono incontrati, che cosa hanno deciso.

2. quali adempimenti ha adottato la Provincia di Grosseto in ordine alla radicazione dei mufloni che si trovano nelle zone libere , lontane dall’area di proprietà dell’Azienda con la collaborazione dell’Ente Parco Arcipelago Toscano ed il Corpo Forestale dello Stato;

3. a chi deve essere imputata la piena e completa responsabilità per danni a cose o persone causate dai mufloni

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL