Autorità nazionali come il Ministero dell’Ambiente poco sensibili ai servizi pubblici all’Isola di Giannutri.
L’attacco viene direttamente dal sindaco del Comune di Isola del Giglio Attilio Brothel. 

Sull’isola - spiega il primo cittadino - esistono locali e spazi molto ampi di proprietà del ministero dell’ambiente che, come Comune di Isola del Giglio, abbiamo da tempo richiesto al fine di ricavarne locali utili e sufficienti per servizi dei quali si sente la mancanza, soprattutto in estate.
Mi riferisco ad una utilissima postazione di primo soccorso così come avvenuto lo scorso anno ed una nuova attività di AIB, nucleo antincendio boschivo. Questi nuclei operano in sinergia in molte isole e località della Toscana fra giunta regionale e Cri. Servizi previsti a luglio ed agosto a Giannutri ma che rischiano di saltare, essenziali per la sicurezza e la tranquillità di turisti e residenti.
Ma mancano gli spazi, perchè il ministero non ha ancora trovato il modo di darci in consegna questi locali e metterli a disposizione delle organizzazioni interessate ai due suddetti servizi. Del resto il ricorso a locazioni sul posto appare oneroso e non giusto, perchè reperire locali a prezzo di mercato turistico per installarvi basi logistiche di essenziali servizi pubblici appare del tutto ingiusto ed inopportuno -
sostiene Brothel.
Il ministero deve dunque attivarsi con urgenza per metterci a disposizione questi locali, così come il Consorzio che gestisce l’isola se non vuole rimanere isolato deve collaborare e darci una mano per trovare ed indicarci una utile soluzione per avere i pubblici servizi.
L’alternativa è quella di una isola sempre più isolata e senza servizi pubblici essenziali compresa la prevenzione degli incendi boschivi di grande importanza per tutte le isole dell’Arcipelago Toscano.