“Forza Ale … sei più forte del Maestrale!" Così recitava uno striscione all'interno del porto e così si potrebbe tranquillamente riassumere l’ennesima impresa del giovane isolano Alessandro Bossini che ha portato a termine quest’oggi la traversata a nuoto Giannutri – Isola del Giglio, manifestazione organizzata dalla Pro Loco isolana, patrocinata dal Comune di Isola del Giglio e sponsorizzata dalla Società di Navigazione Maregiglio s.r.l.

Eravamo in pochi questa mattina alle cinque a salutare la partenza di Alessandro dal Giglio alla volta di Giannutri; alcuni ragazzi isolani, insieme al medico, agli allenatori e collaboratori lo hanno accompagnato con un gommone fino all’isola dei gabbiani, punto di partenza della sua sfida.

Ad attenderlo là c’era la motovedetta della Guardia Costiera, l’idroambulanza della Croce Rossa Italiana con un ulteriore medico a bordo oltre alla Tv e giornalisti.

A chi ha provato a dire che il forte vento di Maestrale rendeva il mare troppo agitato per tentare la sfida, Alessandro ha risposto “con questo mare mosso mi diverto di più”. Quindi la vestizione con la muta ed il tuffo in acqua. Subito una nuotata verso la costa nei pressi di Cala Maestra perché, per la maniaca precisione di Alessandro, non si poteva partire dal mezzo della cala!

Dunque in piedi sugli scogli calcarei di Giannutri ed il tuffo che ha dato il via all’impresa alle ore 6:20. Uno stile impeccabile e costante con una media di 19 minuti e 20 secondi per percorrere un chilometro nonostante le forti correnti e le alte onde di Maestrale in mare aperto. “Sembrava un delfino”, ci ha raccontato, estasiato, il dottor Schiaffino che lo ha seguito.

Pochi secondi di sosta ogni tanto, sempre in acqua, per una banana o una fetta biscottata fornita dai suoi angeli custodi a bordo del gommone della Croce Rossa.

A poche miglia dal Giglio molte barche si sono avvicinate, a debita distanza, per sostenerlo ed incitarlo. Nei pressi delle Scole è arrivato il conforto e lo sprone dei suoi compagni di nuoto che riuscendo, chi più chi meno, a stargli dietro, lo hanno scortato fino all’ingresso in porto dove nel frattempo si era assiepato il pubblico delle grandi occasioni.

L’applauso è scattato spontaneo quando la sagoma di Alessandro è spuntata, con le sue poderose bracciate, dal molo di levante. Gli ultimi metri all’interno del porto sono stati un crescendo di emozioni ed entusiasmo fino ad esplodere in un boato da brividi quando alle 12:46 i suoi piedi hanno toccato la sabbia della sua isola facendo fermare il cronometro su 6 ore e 26 minuti per un totale di 20 chilometri e 100 metri percorsi.

Ad accoglierlo c’erano proprio tutti: il Sindaco, le Autorità, gli amici, i paesani ma soprattutto la sua famiglia a cui ha dedicato commosso i primi abbracci. Incredibilmente non è apparso per nulla affaticato perché forse in questi casi l’adrenalinica consapevolezza di aver realizzato qualcosa di grande riduce sensibilmente la percezione dell’enorme sforzo fisico compiuto.

Complimenti, interviste, baci e pacche sulle spalle a non finire per Alessandro mentre al telefono gli amici lontani chiamavano di continuo per rubare e carpire attimi, emozioni e frammenti di questa impresa.

Ad Ale non rivolgiamo i soliti e rituali complimenti ma l’ennesima offerta di collaborazione, come sempre fatto finora, specie per la prossima sua avventura in bici lungo il Mediterraneo con l’auspicio che attraverso le sue imprese e la nostra diffusione mediatica di esse si possano trasmettere sempre più intensamente nel mondo i valori genuini della nostra isola.


Isola del Giglio RIUSCITA LA TRAVERSATA A NUOTO DI ALESSANDRO 1

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