Al Signor Giuseppe Ulivi,

“La ragione per la quale ci firmiamo impersonalmente come Comitato consiste nel fatto che siamo un comitato non registrato e quindi non riconosciuto come persona giuridica. Tutti i componenti sono quindi personalmente e solidalmente responsabili delle azioni poste in essere; per legge, l’unica differenza sta nella capacità di stare in giudizio che spetta al presidente. Ci scusiamo per la noiosa digressione di diritto ma la abbiamo ritenuta doverosa per sgomberare il campo da equivoci. Probabilmente Beppe Ulivi non ci conosce (ancora), ma chi ci conosce sa che il Comitato conta attualmente circa 90 soci e si è dotato recentemente di un consiglio direttivo con lo scopo di giungere, in tempi ormai brevi, alla costituzione di una nuova associazione, questa volta riconosciuta. Lo scopo dichiarato è di contribuire, nei limiti che può avere un’associazione sorta per iniziativa di privati cittadini e su base volontaria, ad una maggiore valorizzazione del Castello nel più ampio senso possibile.”

Auspicando che anche Lei presto entri a far parte di questa organizzazione la Salutiamo.

Il Comitato per la Rinascita e Valorizzazione di Giglio Castello