Cari Redattori,
rispondo con piacere alla vostra richiesta anche perché è vero che leggo quotidianamente Giglio News, che trovo uno strumento insostituibile per conoscere "in tempo reale" la realtà gigliese in tutte le sue sfaccettature.

Per il problema sottoposto, al fine di evitare equivoci, è necessario fare alcuni chiarimenti: l'oratorio di S. Giorgio, essendo un monumento di età medievale, rientra per quanto riguarda i problemi di tutela e restauro, nelle competenze della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto. A questa stessa Soprintendenza (in particolare al suo Soprintendente e all'Architetto responsabile del territorio di Isola del Giglio) spetta quindi avviare le pratiche per istruire l'eventuale vincolo, secondo le procedure e la normativa corrente. Alla stessa Soprintendenza spetta dare pareri o predisporre i progetti di restauro per questo monumento.
Sono invece giustamente di competenza della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, a cui io appartengo come Archeologo, gli aspetti riguardanti ogni attività di scavo, anche nel caso di monumenti di età post-classica.

Ciò detto è chiaro che entrambe le Soprintendenze sono interessate sia ad un intervento diretto, che ad ogni forma di collaborazione con Enti Locali, Istituzioni di Ricerca (Università), del Volontariato, per la maggiore conoscenza del monumento e per la sua conservazione e valorizzazione.
Tuttavia non ci si deve nascondere che il momento è davvero difficile per il reperimento di finanziamenti in tutti gli ambiti della tutela e che tutti gli Istituti, che ovviamente devono stabilire delle priorità d'intervento, anche in base alla loro specificità, con grande fatica riescono a sopperire a lavori d'urgenza e programmati.

In attesa di tempi migliori, è tuttavia un merito della vostra Redazione aver attirato l'attenzione su questo monumento, che con il suo caso, permette di sottolineare la necessità di affrontare problemi complessi, come questo, con iniziative di collaborazione tra i vari Enti, senza dimenticare la popolazione Gigliese.
E' questo l'impegno che credo possano condividere tutti coloro che hanno a cuore la sorte dei Beni Culturali del Giglio.

Con i più vivi auguri per tutte le vostre iniziative.
Paola Rendini


Isola del Giglio ORATORIO DI S. GIORGIO: RISPONDE LA SOPRINTENDENZA 1