È stata discussa lunedì mattina ai tavoli di concertazione istituzionale e generale la proposta di legge sul riordino delle Comunità Montane presentata dall’Assessore agli Enti Locali Agostino Fragai; nel pomeriggio è approdata in Giunta che ha emesso parere favorevole.
Soddisfazione a questo riguardo è stata espressa dall'Unione dei Comuni degli Enti Montani.

“L’ultima versione di legge – ha dichiarato il Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani – si profila differente e snellita rispetto alla prima bozza, sia perché frutto del confronto del territorio che si è concretato la scorsa settimana sia perché sono stati accolti alcuni emendamenti avanzati da Uncem Toscana e dai territori."

"Significativo - continua la nota - è stato poi il risultato ottenuto per l’Arcipelago Toscano che cesserà di essere Comunità Montana istituendo la Comunità d’Arcipelago, come previsto dall' Art 29 del D Lgs 267/ 2000,  con struttura e ordinamento previsti per l’unione di comuni speciale: un palese riconoscimento questo della specificità della insularità che va a creare situazioni di disagio analoghe a quelle che subiscono le zone montane. Proprio per questo è stata fatta una deroga al parametro della provincialità e dell’articolazione di zona potendo così inserire nell’ambito anche l’isola del Giglio. In questo senso Uncem Toscana ha chiesto alla Regione di valutare la situazione di alcuni Piccoli Comuni totalmente montani, con popolazione inferiore a 1.000 abitanti che si trovano in zone di frontiera provinciale."