Festa grande al Mibelli di Isola del Giglio: l’Aegilium batte per 1 a 0 il Cupi e si conquista un posto nel prossimo campionato di 2a categoria.Orfani dei due pilastri Cante e Feri, assenti per squalifica così come Fabio Rossi, la squadra di Mister Galli sfodera una prestazione tutta cuore e concretezza nel ritorno della finale play-off, ribaltando il risultato negativo dell’andata, e conquistandosi la meritata promozione grazie al miglior piazzamento nella regular season.
Al fischio d’inizio i biancorossi si presentano con Pulcini in porta, in difesa Stagno e Ingrasciotta fanno da scudieri a Roberto Galli, centrocampo tosto con Pini, Stefanini Marco e Fanciulli Luca, supportati sugli esterni da Sparacello e Brizzi, in avanti le due torri De Politi e Rossi Simone. E’ proprio Simone Rossi a fare da mattatore nei primi dieci minuti di gara, caparbio su ogni pallone che passa dalle sue parti, tanto che su una rimessa lunga di Pini la sua testa sbuca fra un nugolo di avversari in area piccola, ma il pallone lambisce il palo e si spegne sul fondo.
Gli ospiti non ci stanno e la reazione è veemente: per circa dieci minuti la porta difesa da Pulcini è presa d’assedio, ed in almeno tre occasioni il portiere biancorosso è miracoloso.
Alla mezz’ora del primo tempo la svolta: su calcio d’angolo dalla destra Brizzi è perfetto nell’inserimento di testa, angolando là dove nulla può il portiere del Cupi. Gli isolani a questo punto hanno il pieno controllo della partita, e chiudono il primo tempo senza correre più alcun rischio.
Nella seconda frazione di gioco il Cupi si presenta in campo deciso a prendere il controllo delle operazioni, mentre i gigliesi organizzano un fortino difensivo inespugnabile, affidandosi nelle ripartenze ai lanci lunghi a cercare la testa delle due torri in attacco. Con il passare del tempo sale sempre di più la tensione, la squadra ospite alza pericolosamente il baricentro ed i ragazzi di Mister Galli appaiono in affanno e meno brillanti rispetto agli avversari.
Al 35’ Stagno è costretto ad un fallo da ammonizione che rischia di compromettere la partita; cinque minuti dopo, infatti, viene nuovamente ammonito per un banale battibecco con un avversario: rosso per lui e squadra in dieci, con Galli e Pini già costretti ad alzare bandiera bianca per guai fisici.
L’allenatore in seconda Brothel, allora, getta nella mischia forze fresche, con Calvanese, Bancalà Miro, Schiaffino e Musetti a soffrire in mezzo al campo negli ultimi, interminabili nove minuti. Il Cupi ci prova orgogliosamente ma sulla sua via del gol trova un sicurissimo Pulcini ed uno stoico Ingrasciotta che salva sulla linea dopo una pericolosissima mischia nell’area piccola.
Al fischio finale la gioia è incontenibile, per il coronamento di una stagione nata decisamente male, ma risollevata da un finale entusiasmante, ricco di vittorie sempre convincenti.
I complimenti della redazione vanno a tutti i calciatori, al Mister Galli e al suo vice Marcello Brothel (che l’ha sempre degnamente sostituito durante le sue scorribande sul rettangolo di gioco), al Presidente Gabriele Rum, ed ai dirigenti, su tutti Gino Cerulli, figura storica della società, paziente e appassionato primo tifoso di questa squadra.
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