Riceviamo da una nostra lettrice questa lettera che di seguito pubblichiamo. Abbiamo deciso di concederle la prima pagina perchè condividiamo l'appello che, tramite essa, viene lanciato. Siamo convinti che il Sindaco e gli amministratori, che quotidianamente ci seguono, non vorranno far cadere nel vuoto questa richiesta e si faranno portavoce perchè venga accolta presso le competenti sedi.

"Da qualche giorno sento Mario l'Abà che parla della sua situazione,
tutti vediamo quanto egli faccia fatica nella deambulazione.
V
ive tutti i giorni, ormai da qualche anno, fuori al bar Ferraro, dove passa le sue giornate facendo parole incrociate, qualche partita a carte e, per fortuna, parla e racconta del tempo che fu sulla nostra isola.
Venendo al dunque: l'unico mezzo che Mario ha per spostarsi è la sua ape. Ebbene, sembra che al Porto non si riesca a trovare un (1) posto davanti al bar in cui lui possa parcheggiare il suo mezzo.
Q
ualcuno di sicuro risponderà che i posti per gli invalidi sono davanti alle Poste e da qualche altra parte; per Mario però, che cammina con due stampelle molto piano e con fatica, quei posti sono troppo lontani.
Allora mi domando, considerando tutti i mezzi che hanno permessi per sostare sul porto (davanti al benzinaio, per esempio) tra cui molti potrebbero anche andare a piedi, possibile che non si riesca a trovare per lui, che ha realmente bisogno, un posto?
Se non è previsto a livello burocratico o altro, almeno a livello umano fate uno sforzo! Nei posti dove parcheggia c'è sempre qualcuno che fa obiezione, una volta di quà una di là; ma se fosse vostro padre, avreste piacere?
Oggi Mario ha scritto una lettera al Sindaco, io stessa l'ho spedita, mi ha chiesto di leggerla per vedere se secondo me andava bene; non doveva esserci nemmeno il bisogno di scrivere, doveva essere risolto tempo addietro questo problema.
Mi auguro che si possa trovare nel giro di pochissimi giorni il posto per Mario; credo che a molte persone perdere due posti di motorini non costi assolutamente niente, costa di più a livello morale arrivare fino a questi punti.
E' piacevole vedere Mario seduto fuori al suo tavolino, un saluto per tutti non manca mai, è il compagno di giochi, nei pomeriggi invernali, per molti.
Troviamo il giusto posto per Mario, lontano massimo 20 passi dalla sua felicità quotidiana, non di più!"