Riceviamo da Francesco Archibugi, un nostro assiduo lettore, la lettera che vi proponiamo di seguito indirizzata per conoscenza all'Acquedotto del Fiora. La pubblichiamo in prima pagina perchè sia il Comune che l'Azienda gestore dell'acquedotto possano cogliere l'invito in essa contenuto e rendere noto con chiarezza ai gigliesi e tanti turisti interessati quale sia la qualità dell'acqua che esce dai nostri rubinetti ed il suo reale livello di potabilità.

"Cara Redazione,
sabato scorso (28.06.2008) ho cercato di bere dalla fontanella pubblica collocata al Campese, più o meno di fronte al fornaio.

Niente da fare, dalla fontanella non è semplicemente uscito nulla ed ho dovuto acquistare una bottiglia d’acqua minerale (1,5 lt per 1,5 Euro).

A sentire i negozianti vicini, la fontanella sarebbe stata chiusa da tempo, dato che l’acqua che ne sgorgherebbe sarebbe “inquinata”. Mi permetto di dubitare sulle reali motivazioni della chiusura della fontanella.

Mi è stato inoltre riferito che anche l’acqua distribuita nella rete comunale dal Fiora NON sarebbe del tutto idonea per un uso potabile ... !!!

Pur comprendendo le ragioni commerciali che in qualche modo (anche subdolo) cercano di indurre all’uso di costose acque minerali in bottiglia, ritengo che sia un ns. diritto avere informazioni complete e chiare.

L’acqua all’Isola del Giglio è finalmente disponibile in quantità e la sua qualità mi risulta decisamente buona (si veda il sito del Fiora all’indirizzo -> http://www.fiora.it/azienda/acqua/qualita/isoladelgiglio.htm).

Anche col fine di una “promozione turistica” (e nonostante qualche sicuro malumore di quanti hanno interesse a venderci le famose e preziosissime bottiglie di plastica), l’argomento andrebbe quindi sicuramente promosso e pubblicizzato, tramite una adeguata “CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE” lanciata dal Comune e dal Fiora stesso (volantini, manifesti, locandine sui traghetti, ecc.).

Penso che tutti sull’isola ne trarrebbero un deciso vantaggio.

Grazie per l’attenzione e cordiali saluti a tutti Voi
Francesco Archibugi"