ISOLA DEL GIGLIO – BLITZ DEGLI 007 DELLA GUARDIA COSTIERA
4 persone deferite all’Autorità Giudiziaria per abusivismo demaniale elevate sanzioni amministrative per 75.000,00 euro.

La Guardia Costiera quanto mai attiva durante questa estate 2008. Il Nucleo Operativo Difesa Mare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano e il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Isola del Giglio, coadiuvati dal personale del locale Comando di Polizia Municipale di Isola del Giglio, nell’ambito dei periodici interventi istituzionali di controllo sulla sicurezza delle attività balneari, hanno messo a segno un intervento di polizia demaniale sulla costa gigliese per il contrasto dell’abusivismo demaniale.

Sei finora sono le persone deferite alla Procura della Repubblica di Grosseto per violazione in materia di occupazione abusiva e innovazioni non autorizzate e oltre 75.000,00 Euro le sanzioni amministrative elevate.

L’operazione, coordinata dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano TV (CP) Maurizio Tattoli coadiuvato dal Comandante di Locamare Isola del Giglio C° 1^ cl. Giuseppe Labanca, ha consentito di verificare la regolarità di 10 strutture balneari presso le spiagge del Campese e delle Cannelle, per oltre 9.000 metri quadrati di arenile in concessione, nei quali,  sono stati accertati reati di innovazione abusiva per circa 600 metri quadri di strutture non autorizzate corredati da impianti elettrici ed idrici sprovvisti di ogni conformità.

In particolare, durante l’ispezione ad una delle strutture balneari, i militari insospettiti da un pozzetto rudimentale sull’arenile, hanno scoperto e posto sotto sequestro una cisterna d’acqua di 30.000 litri in disuso interrata sotto la sabbia che, dai riscontri sul carteggio della concessione, è risultata essere stata installata abusivamente. Inoltre, si è proceduto al sequestro di una struttura prefabbricata, anch’essa abusivamente installata sull’arenile, all’interno della quale era stato realizzato un servizio igienico sprovvisto di ogni certificazione e collegato abusivamente alla rete fognaria pubblica.

In generale, le violazioni contestate vanno dai disposti del codice della navigazione in materia di occupazione e innovazioni abusive sul demanio marittimo a quelle per violazioni delle disposizioni sulla sicurezza balneare e violazioni sulla normativa in materia ambientale. 

Nel corso della settimana, inoltre, il personale del Nucleo Operativo Intervento Portuale della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, durante i controlli amministrativi sulle attività di noleggio e locazione di navi e imbarcazioni da diporto di base nel porto santostefanese, hanno riscontrato e contestato violazioni amministrative al nuovo codice della nautica da diporto per un totale di 8.463,00 euro. Le violazioni contestate vanno dalla irregolare tenuta dei documenti di bordo, all’utilizzo irregolare di unità da diporto in appoggio per le immersioni subacquee. 

Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano ricorda che l’attività di controllo posta in essere dalla Guardia Costiera continuerà intensamente durante tutta la stagione estiva. I controlli oltre ad accertare eventuali innovazioni sul demanio non autorizzate è mirata a tutelare e preservare il litorale costiero dell’arcipelago toscano e contrastare le violazioni della normativa ambientale di cui al Decreto Legislativo n°152 del 3 aprile 2006.