L'Assessore regionale alla difesa del suolo e del servizio idrico, Marco Betti: “5 milioni per potenziare il sistema dei dissalatori in Toscana”.

Raddoppio del dissalatore dell'isola del Giglio, ultimazione dell'impianto a Giannutri, e verifica della possibilità di realizzare nuovi impianti lungo la costa maremmana, a partire da Punta Ala e Scarlino. E' il piano che la Regione Toscana metterà a punto nei prossimi mesi per aumentare la produzione di acqua dissalata dal mare e risolvere i problemi idrici di alcune zone della regione.

“A questo scopo - ha detto l'assessore regionale alle risorse idriche Marco Betti presentando il piano - destineremo una parte dei 5 milioni di euro previsti per quest’anno dal Patto per l’acqua”.

Betti ha quindi ricordato come ormai i moderni impianti permettano di produrre un metro cubo d'acqua potabile dal mare al costo compreso tra 0,75 e 1,5 euro, contro i 30 delle vecchio sistema delle bettoline, citando l'esempio della regione spagnola di Murcia, che si approvvigiona per i 3/4 del fabbisogno con acqua marina dissalata.