In molti da Lunedì ad oggi si sono rivolti al nostro giornale per denunciare quello che, secondo loro, è un ''ignobile affronto''. Ma cosa è accaduto?

Nella mattinata di Lunedì il Comune ha fatto installare una rete (come si vede dalle foto in basso) ai bordi di un tratto di via Bernardini a Giglio Porto a parziale protezione di una cassa in legno in cui una signora è solita dar da mangiare ai gatti randagi.

“E’ un assurdo ed ignobile affronto – sbottano i cittadini –
sono anni che denunciamo in tutti i modi al Sindaco ed alla A.S.L. 9 le scandalose condizioni igienico-sanitarie in cui versa la zona del Porto tra le vie del Castello, Bernardini e Trento. Nessuno ha mai fatto niente di concreto e risolutivo!”

“Amiamo gli animali e non abbiamo nulla contro i gatti – continuano –
ma abbiamo sempre sostenuto che un’anomala concentrazione di tanti felini in un’unica zona (ne abbiamo contati dai 35 ai 40!) provoca l’inevitabile proliferarsi degli stessi con un’ovvia conseguenza sulle condizioni igieniche delle vie interessate: bisogna camminare facendo lo slalom tra le deiezioni ed a volte troviamo gatti morti davanti ai portoni e perfino sui pianerottoli degli androni!”

“Abbiamo più volte suggerito, come avviene nei Comuni civili, di collocare le colonie feline ai margini del centro abitato per consentire una distribuzione omogenea dei gatti in tutto il paese senza alcun problema di convivenza con la popolazione umana.”

“Invece il Sindaco cosa fa? Consente la posa di una posticcia cassa in legno ai margini di una strada del centro del paese e, come se non bastasse, fa erigere un’antiestetica rete protettiva in barba a qualsiasi logica di decoro urbano.”

“Ci dicono – concludono i cittadini – che il Comune sia obbligato a tutelare l’incolumità degli animali, ma questo scopo lo si poteva ottenere trovando la migliore soluzione attraverso il confronto. Così invece si è privilegiato gli interessi di un singolo rispetto a quelli della collettività. Siamo pronti a tutto pur di far valere i nostri diritti e non escludiamo la messa in scena di civili ma clamorose azioni di protesta.”


Isola del Giglio VIA BERNARDINI: ''QUELLA RETE E' UN AFFRONTO'' 1

Isola del Giglio VIA BERNARDINI: ''QUELLA RETE E' UN AFFRONTO'' 2

Isola del Giglio VIA BERNARDINI: ''QUELLA RETE E' UN AFFRONTO'' 3