Spett.le Redazione, sono Giuseppe Ferraro, 50 anni a Novembre, originario dell'Isola del Giglio. Ho scritto due lettere che sono state pubblicate in questo mese e gradirei che questa mia terza potesse essere una vera occasione per stimolare tutti ad un maggiore impegno per la soluzione del ritorno al galleggiamento della nave Costa Concordia, che dovrà essere trasportata in un bacino di carenaggio o cantiere navale attrezzati.

In questi giorni ho fatto degli anagrammi delle parole "COSTA CONCORDIA", ed ho individuato delle frasi (riportate sotto in una sequenza scelta) il cui significato può dare indicazioni per il destino della nave; chiunque può continuare la ricerca di altre frasi e trovare soluzioni.

Secondo me la nave deve essere avvolta con sacchi incordati (costruiti con materiale e dimensioni idonee) ed ancorati ai vertici di palloni conici, posizionando la base del cono verso il cielo, gonfiati con il gas nobile Elio.

I palloni conici, di varie dimensioni, devono essere posizionati sotto, sopra ed al livello del mare. Successivamente, trovato il galleggiamento stabile, la nave deve essere allontanata e trainata fino alla costa.

Anagrammi "COSTA CONCORDIA":

1) ANDAR COSI' TOCCO
2) RACCOSTO IN CODA
3) TOCCAR SINO CODA
4) STACCO DI CORONA
5) TRONCA COSI', CADO
6) ACCOSTAR CON DIO
7) RINASCO DA TOCCO
8) CONTADO ACCORSI
9) SINDACO ACCORTO
10) TRONCO, COSI' CADA
11) TIRO DONA SCACCO
12) NASCO DA RITOCCO
13) RACCORDO IN CODA
14) IN SACCO CORDATO
15) DICONO TRA SACCO
16) CONI DA RACCOSTO
17) TRA SACCO DI CONO
18) SACCO INCORDATO
19) DICON TACCO RASO
20) INSACCO CORDATO
21) DISTACCA CON ORO ( ORO = SOLE = ELIO )
22) DISTACCO CORONA

Buon lavoro e ringrazio tutti.

Una voce Gigliese,
Giuseppe Ferraro