COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE

Si dà informazione che il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio si è costituito parte offesa nel procedimento in corso che riguarda la vicenda Costa Concordia. Analogo provvedimento è stato approvato dalla Regione Toscana, dalla provincia di Grosseto, dal Comune di Capoliveri (Livorno), dal Comune di Monte Argentario, così come diverse associazioni hanno deciso di costituirsi parte offesa per ottenere il risarcimento di qualsiasi danno patrimoniale, da essi subito,  diverso da quello ambientale.

La Provincia di Grosseto ha approvato il provvedimento, in data 21 febbraio 2012, con la deliberazione di Giunta n. 28, che si riporta di seguito, ad ogni buon fine:

LA GIUNTA PROVINCIALE

PREMESSO che in data 13 gennaio 2012 è avvenuto il naufragio della nave da crociera “Costa Concordia”, nel mare prospiciente il Comune dell’ Isola del Giglio e che il territorio del menzionato Comune ricade nella Provincia di Grosseto;

ACCERTATO che, a seguito dell’ all’evento catastrofico, derivano danni all’ambiente, all’immagine e al turismo del territorio provinciale, anche in considerazione del possibile aggravarsi della situazione ad oggi in continua e costante evoluzione;

VISTA l “ORDINANZA AMMISSIONE DI INCIDENTE PROBATORIO” del 24/01/2012 a firma della Dott.ssa Valeria Montesarchio, emessa nell’ambito del procedimento penale N.12/285 R.G.N.R. – N.12/117 R.G. GIP, relativa al procedimento penale a carico dei presunti responsabile del naufragio, in cui si è disposto di fissare per il giorno 3 marzo 2012 l’udienza di incidente probatorio diretta all’espletamento della perizia volta ad accertare la concreta dinamica dell’incidente occorso alla “Costa Concordia” e del suo conseguente naufragio;

VISTA,
altresì, la relazione del Comandante della Polizia Provinciale nonché le risultanze dell’ARPAT;

RITENUTO,
pertanto che la Provincia di Grosseto, in persona del Suo Presidente pro-tempore, unitamente al Comune di Isola del Giglio, al Ministero dell’Ambiente e della Tutele del Territorio e del Mare e agli altri enti pubblici coinvolti, debba considerarsi parte offesa nel procedimento penale di cui sopra, per avere subito danni patrimoniali e non patrimoniali dai reati contestati;

RITENUTO,
inoltre, opportuno che la Provincia di Grosseto, tramite il Suo Presidente pro-tempore, nomini sin d’ora un proprio difensore in qualità di parte offesa, al fine di esercitare tutte le facoltà per questa previste dalla legge nonché, al fine di costituirsi poi parte civile nel procedimento penale di cui trattasi,  per il risarcimento dei danni tutti,  patrimoniali e non patrimoniali, subiti dall'ente;

CONSIDERATO
, quindi, necessario individuare e conferire l’incarico legale, ai fini della difesa della Provincia di Grosseto, nel procedimento penale di cui trattasi, agli Avvocati in servizio presso l’Avvocatura Provinciale, Avv.ti Stefania Sorrenti e Chiara Canuti;

RITENUTO
di riservarsi la valutazione in merito alla possibile nomina di un avvocato esterno all’Amministrazione Provinciale, esperto in materia ambientale ed abilitato al patrocinio presso le magistrature superiori, da affiancare all’avvocatura provinciale;

VISTO:
l’art. 41, comma 8, dello Statuto Provinciale, come integrato e modificato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n.13 del 04/03/2003;
il vigente Regolamento dell’Avvocatura della Provincia di Grosseto, approvato con deliberazione C.P. n. 47 del 02.10.2007;
la sentenza n.2518/2011, con cui la Suprema Corte di Cassazione ha sancito che gli enti territoriali sono legittimati a costituirsi parte civile ex art. 2043 c.c.;
il rapporto informativo – Prot. 19279 del 07/02/2012 – con cui la Giunta nella seduta del 7 febbraio u.s. ha reso parere favorevole in merito all’individuazione della Provincia di Grosseto, quale parte offesa nel procedimento penale conseguente il naufragio;

DELIBERA

  • di richiamare la narrativa del presente atto che qui si intende riportata ad ogni effetto;
  • di ritenersi parte offesa nel procedimento penale intrapreso nei confronti dei responsabili del naufragio della nave “Costa Concordia”;
  • di nominare gli Avv.ti Stefania Sorrenti e Chiara Canuti, dell’Avvocatura provinciale della Provincia di Grosseto, quali difensori nel procedimento penale in parola, al fine di esercitare tutte le facoltà previste dalla legge;
  • di riservarsi di nominare un avvocato esterno all’Amministrazione Provinciale, esperto in materia ambientale e abilitato al patrocinio presso le magistrature superiori, da affiancare all’Avvocatura provinciale;
  • di eleggere domicilio in Grosseto presso l’Avvocatura della Provincia di Grosseto con sede in Piazza Dante 35 a Grosseto;

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A questo punto, rimaniamo in attesa della decisione del Consiglio Comunale, indetto dal sindaco Ortelli per domenica 26 febbraio p.v. elle ore 17,30, in seguito a formale richiesta da parte di questa Minoranza Consiliare, per l'approvazione di una Mozione con la quale, tra l'altro, si esprime il cordoglio ai familiari delle vittime e la piena solidarietà alle persone colpite dal dramma consumato sulle coste dell'Isola, in riferimento alla tragedia di “Costa Concordia”, nonché “impegnare sindaco e giunta a mettere in atto, con tempestività, la “dichiarazione di parte offesa nel procedimento penale nei confronti dei responsabili del naufragio della nave “Costa Concordia”.