COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

ECCO LA PROCEDURA CORRETTA PER LA CONCESSIONE DELLA SALA DEI LOMBI


Prendiamo spunto da una notizia apparsa in questi giorni, riguardante “l'assegnazione della struttura comunale denominata Sala Eden" di proprietà del Comune di Grosseto che ha svolto sempre la stessa funzione della Sala dei Lombi gigliese, per sottolineare come questa sia la procedura corretta che avremmo auspicato anche nel nostro caso.

Sala Eden, pubblicato un avviso per l'assegnazione della struttura comunal
e
Le domande dovranno essere presentate entro il 23 gennaio.

È stato pubblicato nell'albo on line del Comune di Grosseto il bando per l'assegnazione, con contratto di locazione, della sala Eden. Il contratto prevede un canone pari a 27mila e 648 euro annui (più Iva), per la durata di nove anni, eventualmente rinnovabili per altri nove. Tra le domande presentate al Comune saranno valutati i progetti che prevedono attività di ballo, musica e spettacolo in genere, con particolare attenzione ai giovani, agli anziani, ai disabili e alle scolaresche, ma anche quelli che includono iniziative di tipo sociale, culturale, ludico, di promozione del territorio e di cura e valorizzazione dell'area verde del bastione Garibaldi. Saranno valutate anche le proposte di collaborazione con le attività istituzionali dell'amministrazione comunale e con altri enti e fondazioni pubbliche. Gli interessati hanno tempo fino al 23 gennaio per presentare domanda, indirizzando il tutto al Comune di Grosseto, Archivio generale, ufficio Protocollo, piazza Duomo 1, 58100 Grosseto. Le buste saranno aperte in seduta pubblica lo stesso giorno, alle 15, nella Saletta rossa (piazza Duomo 1 - secondo piano). Tutta la documentazione si può scaricare dal sito internet del Comune, nell'Albo on line, dalla Home page”.

Con l'occasione ci pare di ricordare che negli anni scorsi l'allora Presidente dell'Associazione Pro Loco propose al precedente gestore la sublocazione, compresa la gestione della attività di ballo, musica e spettacolo in genere, della Sala dei Lombi, per un corrispettivo di 20 mila euro l'anno, la cui offerta venne rifiutata.

Questo per dire che l'immobile poteva (e doveva) essere utilizzato principalmente e razionalmente per fini istituzionali; in alternativa avrebbe dovuto essere immesso sul mercato per un suo sfruttamento economico, tramite la locazione o la vendita, in modo da fare davvero gli interessi pubblici, cioè quelli di tutti i cittadini.

Spiace dover constatare, ancora una volta, che anche su questo argomento, come su altri di una lunga lista, il Sindaco e gli stessi consiglieri di maggioranza continuano ad ignorare la correttezza amministrativa ed a far spallucce, che nel mondo della politica, non sono un tic nervoso ma indice di debolezza.