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Energie rinnovabili: al via Smart Giglio

Provincia di Grosseto Comunicato stampa di mercoledì 16 aprile 2014

Energie rinnovabili: al via Smart Giglio, il concorso di idee per l’isola dell’arcipelago grossetano Il progetto dovrà essere innovativo, capace di sperimentare nuovi modelli di produzione elettrica rispettando l’equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del paesaggio

energie rinnovabili smart giglio isola giglionews provincia grossetoArriva Smart Giglio, il concorso d’idee sulle energie rinnovabili dedicato esclusivamente all’isola dell’arcipelago grossetano promosso da Provincia di Grosseto, Parco dell’Arcipelago Toscano, Comune di Isola del Giglio, Ordine degli Architetti di Grosseto, Ordine degli Ingegneri di Grosseto e Ordine dei Geologi della Toscana. I sei enti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per sostenere il concorso che vuole favorire la ricerca di soluzioni che riescano a incoraggiare l’utilizzo di sistemi per la produzione di energia termica e elettrica dalle fonti rinnovabili; il tutto, nel il rispetto dell’ambiente, dei caratteri tipologici dell’architettura propri del luogo e del paesaggio del comune dell’Isola del Giglio.

“Con questo concorso assolutamente innovativo per idea e concezione, fortemente voluto dalla II e III commissione – spiega Marco Sabatini, assessore provinciale alle Energie rinnovabili – il Giglio si candida ad essere un nuovo modello di sviluppo sostenibile, punta avanzata di un nuovo modo di intendere la gestione del territorio. Il Giglio sarà un’isola smart, un luogo che riesce a conciliare le esigenze dei cittadini e delle imprese, grazie all’impiego innovativo della tecnologia nel campo della mobilità, dell’efficienza energetica, dell’ambiente e dell’urbanistica”.

Il concorso è aperto ad architetti, ingegneri, geologi, studi o gruppi professionali, società di progettazione. Il progetto dovrà essere innovativo, capace di sperimentare nuovi modelli di produzione elettrica rispettando l’equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del paesaggio. Un progetto ambizioso e competitivo, quindi, che necessita di una collaborazione tra più soggetti, istituzioni, imprese e professionisti, per fare tesoro delle diverse conoscenze.

“La fragilità del sistema di approvvigionamento energetico nelle isole è un problema che va necessariamente affrontato in maniera sistemica – prosegue Sabatini –. Ecco allora che Smart Giglio po’ diventare un’occasione reale per creare un modello sostenibile, che possa abbandonare il vecchio sistema energetico che vede sull’isola, ad esempio, l’utilizzo del gasolio nella produzione di elettricità. Nella nostra visione, c’è la volontà di rendere questi luoghi modelli d’innovazione in campo ambientale, dove si possano sperimentare nuove forme di produzione elettrica, rispettando l’equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del paesaggio.

Nella foto allegata, la firma del protocollo d'intesa