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Illuminazione pubblica: alcuni chiarimenti dalla Municipale
Illuminazione pubblica: alcuni chiarimenti dalla Municipale

Al fine di non ingenerare equivoci o inesattezze sul tema della pubblica illuminazione ci preme sottolineare alcune semplici cose: il fatto che sia la Polizia Municipale a raccogliere le segnalazioni, ed inoltrarle a chi come competenza dovrebbe eseguire le riparazioni, deriva da un vecchio accordo tra l’amministrazione comunale e la S.I.E., quando ancora tale società aveva in carico la sola manutenzione ordinaria degli impianti. Successivamente, con la gara di appalto vinta dalla Società Enelsole, tale incombenza è rimasta a nostro carico, con l’impegno di inoltrare le segnalazioni al Responsabile dell’Ufficio Tecnico. Da quest’anno, con specifico ordine di servizio, abbiamo l’obbligo di inoltrare direttamente le segnalazioni sia alla società Enelsole sia all’azienda che per conto di Enelsole esegue materialmente le riparazioni.

Non è però compito esclusivo della Polizia Municipale quello di segnalare eventuali guasti o malfunzionamenti sulla rete di illuminazione pubblica: infatti chiunque può provvedere ad una segnalazione, indicando ovviamente in maniera dettagliata l’ubicazione del lampione guasto (Es: Isola del Giglio – Loc. Giglio Castello - Piazza Gloriosa n° 1 – ed eventualmente Lampione n°-----), inoltrandola all’indirizzo sole.segnalazioni@enel.com o telefonando al n° verde 800901050.

Con questo non ci vogliamo sottrarre ad un compito che comunque in tutti questi anni abbiamo cercato di svolgere al meglio, anche e soprattutto dando la nostra disponibilità al di fuori degli orari di servizio: non è infatti del tutto priva di fondamento la teoria secondo la quale una volta inoltrata la segnalazione il nostro compito sia terminato, poiché avendo la possibilità di utilizzare la PEC dell’Ufficio, ed avendo quindi un riscontro concreto grazie alle ricevute digitali che essa crea, possiamo monitorare i tempi di intervento e segnalare ai responsabili competenti i ritardi (tanti) sugli interventi di manutenzione ordinaria. Possiamo assicurare che il tema è spesso e volentieri all’ordine del giorno sia con il Responsabile dell’Ufficio Tecnico sia con l’Assessore competente in materia, anche se comprendiamo, visti i tempi che corrono, che il fatto che ciò non avvenga sulle pagine di un giornale online o sui social possa far credere il contrario.

Entrando nello specifico delle critiche rivolteci ultimamente, ci tenevamo a ringraziare pubblicamente il cittadino Angelo Stefanini, sempre puntuale nel citarci all’interno delle sue esternazioni ed a coinvolgerci negli argomenti più disparati, perché con il suo comportamento ci spinge comunque a migliorarci ed a dare quel qualcosa in più che probabilmente ci porterà in futuro ad essere dipendenti e persone migliori; gli volevamo ricordare, comunque, che anche noi siamo cittadini che pagano le tasse, ed oltre a pagare mettiamo anche del lavoro (sempre troppo poco per carità) e la faccia (tanta) in quello che facciamo, per cui vedere qualcosa che non funziona ci procura il suo stesso disappunto con l’aggiunta della frustrazione di non poter rimediare subito e personalmente (per ovvi motivi) al disservizio creato. E’ il caso, ad esempio, dell’Agente che si è visto chiamare alla 10:40 di sera perché un palo dell’illuminazione era caduto in piena Piazza Gloriosa, e giunto sul posto non ha potuto far altro che prendere atto di quanto accaduto ed inoltrare una segnalazione, non sapendo però poi a chi rivolgersi per mettere in sicurezza sia il palo sia quell’angolo di Piazza. Tutto questo, ripetiamo, è oggetto di frequente confronto con chi dovrà poi lavorare alla stesura della nuova gara di appalto per l’affidamento del servizio, che non potrà non tenere conto anche di quelli che sono stati finora i tempi di intervento (lunghi) sia sull’ordinaria sia sulla straordinaria manutenzione.

Rimaniamo comunque a disposizione del cittadino Angelo Stefanini per ogni altro eventuale chiarimento o spiegazione, perché siamo comunque ben contenti di confrontarci, come si augura lui stesso “a quattr’occhi”, e dare il maggior numero di informazioni possibile ad una persona con la quale (ci e gli auguriamo) in futuro ci potremmo ritrovare a dover lavorare quotidianamente in qualità di Amministratore di quest’Isola.

Di una cosa sola ci eravamo rimasti male e glielo dobbiamo fare notare: avendo lui un rapporto cortese, rispettoso e quasi quotidiano con tutti e quattro i componenti di questo Comando, sarebbe stato bello se questo confronto “a quattr’occhi”, questo chiedere e ricevere informazioni, fosse avvenuto prima di procedere ad esternazioni sui giornali online (che poi diventano virali grazie ai vari Social) sia in questa che nelle passate occasioni; pensavamo di meritarcelo, se non per la divisa che indossiamo o l’istituzione che rappresentiamo, quantomeno per le persone che siamo nei suoi confronti.