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Lavori Molo Verde, la "Stagione" avanza
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LAVORI MOLO VERDE, LA STAGIONE AVANZA

Opera infinita che ha avuto gli albori nel 2010. Finanziamento “provocato” dal Comune ma beneficiario delle somme è il Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche della Toscana, Umbria e Marche. Di fatto il porto del Giglio ne trarrà forti vantaggi perché il molo verde è fatiscente e danneggiato in alcuni punti. Urge un consolidamento immediato pena l’impossibilità di ormeggio per le barche che fino ad oggi venivano ospitate in quel punto della banchina. C’è anche un problema di sicurezza portuale con rinforzo della massicciata del molo di levante e, allo stesso tempo, una correzione del muro paraonde alla sua radice per rendere possibile uno “scatolato” dal quale il Comune ne ricaverà un sistema di servizi per la portualità.

Una prima gara vinta da una ditta appaltatrice che poi, per varie cause, rinuncia ad andare avanti per motivi che ancora adesso stentiamo a credere. Concordia? Fondi insufficienti? Possibile, ma non un valido motivo per giustificare una tale scelta.

Adesso (2016/2017), appalto assegnato e consegnato a nuova ditta forse più affidabile della precedente ma sempre in affanno perché la burocrazia è sempre in agguato a rendere tutto più difficile: bonifica bellica propedeutica al dragaggio, conferenze dei servizi, autorizzazioni, tempi che scorrono velocemente ma la stagione è alle porte. Quindi i ragionamenti da fare adesso sono diversi da qualche mese fa.

Due giorni fa il Sindaco contatta il Provveditore per fare il punto della situazione, a poche settimane dalla stagione turistica adesso che le imbarcazioni già insediano gli ormeggi comunali così come ci viene segnalato dalla locale Capitaneria di Porto. Al Provveditore viene estesa la preoccupazione di un’intera comunità adesso che i tempi non ci sono più.

Venerdì 28 aprile prossimo, su richiesta del Sindaco, il Provveditore convocherà un tavolo per discutere sul dilatarsi dei tempi d’intervento per riformulare insieme un crono-programma compatibile con le attività stagionali che hanno un respiro corto e che quindi non possono essere minimamente compromesse.

Venerdì 28 aprile si vedrà. Faremo un aggiornamento puntuale. Tornando da Firenze.