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Lavori portuali: un po' di informazioni utili
LAVORI PORTUALI: UN PO’ DI INFORMAZIONI UTILI

Ritengo doveroso fornire alcune informazioni sui lavori in corso nel Porto.

La ditta Schiavo, appaltatrice dei “Lavori di consolidamento della banchina di sottoflutto e rifiorimento della mantellata esterna della diga foranea del Porto di Isola del Giglio”, ha reso noto che sono iniziate le operazioni di “Ricognizione e bonifica residuale ordigni bellici”.

Le operazioni, a cura della Ditta Sub System Sea Snc, prevedono lo smantellamento preventivo di ormeggi, catene, boe e pulizia del fondale da intralci leggeri in ferro in modo da mettere “a pulito” il fondale marino.

Successivamente interverrà la Miar Sub Srl, ditta specializzata ed autorizzata dal Ministero, che effettuerà l’indagine di bonifica degli ordigni bellici sui fondali del porto. L’intervento, della durata di circa 5 giorni, riguarderà una superficie totale di circa 5.793 metri quadrati e sarà propedeutico alle operazioni di dragaggio portuale indispensabili per creare uno specchio d’acqua più fruibile.

Ricordo, per chi ha dimenticato (per i troppi ritardi), lo scopo dell’intervento e le opere di progetto che interessano i lavori:

  1. Rifioritura scarpata esterna diga foranea di sopraflutto ed consolidamento della diga. Il lavoro si è reso necessario perché nel corso degli anni le mareggiate hanno ridotto la sezione in alcuni punti del molo indebolendo la difesa che prima era costituita dai massi che sono scivolati sul fondale. Per tale motivo occorre intervenire per il ripristino dello strato della mantellata con interventi opportuni di rifioritura della scogliera stessa.
  1. La modifica del muro paraonde alla radice del molo sopraflutto. La modifica consentirà la creazione di un piazzale prospiciente i locali dell’Ufficio Locale Marittimo. Tali locali, infatti, da sempre sono interessati dalle mareggiate più importanti e subiscono ingenti danni che con tale opera verranno totalmente salvaguardati. Sull’area l’Amministrazione ha previsto un ulteriore intervento ma di ciò ne parleremo fra qualche mese.
  1. Consolidamento della banchina di sottoflutto (comunemente chiamato molo verde). Il molo di sottoflutto è stato rinforzato nel corso degli anni ’80 ma presenta, specie nella parte interna, evidenti segni di dissesto più volte segnalati sia dall’Amministrazione comunale che dall’Ufficio Locale Marittimo. La banchina quindi evidenzia segni di instabilità per cui occorre provvedere al suo consolidamento. Anche il fanale di segnalamento a luce verde mostra segni di cedimenti per cui occorre provvedere al rafforzamento mediante la messa in opera di micropali.

A breve, con precisione il 24 ottobre p.v., il Comitato Tecnico Amministrativo (CTA) presso il Provveditorato Interregionale si riunirà e si esprimerà sulla Perizia di Variante resasi necessaria per migliorare il progetto e la sua realizzazione. Questo significa che alla fine di ottobre, se tutto andrà bene, saremo a pieno regime con le lavorazioni. Naturalmente le fasi preparatorie sono iniziate e questo rappresenta per tutti noi, che abbiamo aspettato tanto, motivo di soddisfazione.

Quindi, al prossimo aggiornamento.