In vacanza al Giglio ma doveva essere ai domiciliari

In vacanza al Giglio ma doveva essere ai domiciliari

Stava tranquillamente cenando presso un ristorante situato nella frazione Porto, ignaro di quello che sarebbe accaduto da lì a poco ovvero dell’arrivo dei carabinieri della Stazione di Isola del Giglio.

Un boccone amaro per C.G., classe 1956 originario di Modena ma da tempo residente a Grottaferrata, disoccupato con diversi precedenti per minacce e reati contro il patrimonio. Ieri sera l’uomo non doveva trovarsi sull’isola ma presso la propria abitazione in quanto agli arresti domiciliari disposti dal Tribunale di Velletri per un procedimento penale che lo vede coinvolto in terra romana.

L’errore “fatale” è stato quello di prenotare una stanza per due notti presso un noto affittacamere dell’Isola. Infatti il nominativo inserito nel portale per la registrazione degli ospiti è stato immediatamente segnalato poiché oggetto di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso pochi giorni fa dal Tribunale di Velletri a seguito del reato di evasione commesso negli ultimi giorni dell’anno appena trascorso. Probabilmente, conoscendo l'isola da turista, aveva deciso di trovarci momentaneo rifugio.

I carabinieri della Stazione di Isola del Giglio, già impegnati in una incessante attività di controllo del territorio, ricevuta la notizia, hanno subito rintracciato l’uomo e lo hanno arrestato dando esecuzione al provvedimento della Autorità Giudiziaria. Grazie ai colleghi della Motovedetta 823 “Russo” di Porto S. Stefano e del NORM della Compagnia di Orbetello, immediatamente attivati nella tarda serata di ieri, i militari dell’Arma gigliese lo hanno portato sulla terraferma per poi condurlo presso il carcere di Grosseto a disposizione della Autorità giudiziaria.