carlo brandaglia isola del giglio giglionews
"Carlo con la sua intraprendenza portò al Giglio la modernità"
I contenuti dei post nella rubrica "Dite la Vostra" di questo giornale sono opinioni personali ed informazioni non verificate provenienti direttamente dai rispettivi autori che se ne assumono totalmente la propria responsabilità. La redazione GiglioNews si dissocia preventivamente dai contenuti che dovessero offendere o ledere la dignità di soggetti terzi, fermo restando il diritto di rettifica ai sensi della legge n. 47/1948. (n.d.r.)
"Carlo con la sua intraprendenza portò al Giglio la modernità"

A 50 anni dalla prematura e drammatica scomparsa di mio fratello Carlo, vorrei ricordalo a coloro che lo conobbero nella sua breve esistenza e presentarlo con alcune foto inedite ai giovani isolani.

carlo brandaglia isola del giglio giglionewsMio fratello fu un uomo molto coraggioso, di miti comportamenti e ricco di umanità. Un giovane ben educato, dai contenuti eleganti e signorili, pieno di talento e bello nell’aspetto fisico.

Negli anni 50° con la sua intraprendenza portò al Giglio la modernità. Ricordiamo la prima fisarmonica con cui interpretava la Mazurka Migliavacca in maniera disinvolta e con spiccata personalità. Autodidatta nel campo musicale, riusciva a suonare correttamente quasi tutti gli strumenti. A soli 12 anni entrò nella locale banda musicale, dove si evidenziò anche con la tromba, mentre a casa oltre che con la fisarmonica si dilettava a suonare il mandolino, la chitarra, il contrabbasso, il sax tenore, spesso accompagnato da me e da mio padre, alternandoci a turno con i vari strumenti. Non ancora ventenne fondò la prima orchestra di musica leggera del Giglio, arrangiando ed adattando testi musicali e componendone dei nuovi di sua mano.

Portò al Giglio il primo motor scooter, una vespa della Piaggio, il primo orologio da polso e poi le auto 1100 e 1400 della Fiat, sconosciute agli isolani, proponendosi come taxista; inoltre proponeva nella nostra piccola barberia, tagli di capelli solo a forbici e senza sfumatura, una temerarietà per quei tempi.

Portò il primo biliardino Flipper che collocò nel bar del compa' “Gigi” a Giglio Castello, ed ancora fu sua la prima cinepresa amatoriale ed il primo registratore magnetico, fino alla creazione della prima agenzia immobiliare dell’isola: l'Agenzia Immobiliare Brandaglia ubicata a Giglio Porto.

Grazie Carlo per aver traghettato l’isola nella modernità, ma un ringraziamento anche ai nostri genitori Ottorino ed Amina che ebbero fiducia nelle tue idee sostenendoti con tanto affetto ed immenso amore.