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Ultimo incontro tecnico: "A breve la Rocca Pisana sarà del Comune"

Ultimo incontro tecnico: "A breve la Rocca Pisana sarà del Comune"

Si è svolto ieri a Firenze presso il Segretariato Regionale MIBACT l'ultimo Tavolo di Valorizzazione per la Rocca Pisana. "A breve, - assicura il Sindaco del Comune di Isola del Giglio Sergio Ortelli - una volta definiti gli accordi finali, la Rocca verrà trasferita dallo Stato al Comune. Un risultato impensabile fino a qualche anno fa; reso possibile solo grazie alla collaborazione e la sinergia tra il Comune isolano, il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Siena, Grosseto e Arezzo e l'Agenzia del Demanio."

DESCRIZIONE DEL PROGETTO/PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE

Il Programma di Valorizzazione della Rocca Pisana di Giglio Castello è presentato dal Comune di Isola del Giglio ai fini del procedimento di cui all'art. 5, comma 5, del Dlgs 85/2010. Il Comune ha fatto richiesta di attivazione del procedimento con una prima istanza nel 2011, ma il naufragio della nave Concordia ha costretto a dilatare i tempi per la messa a punto del progetto.

minoranza restauro rocca pisana aldobrandesca sergio giorgi tonino ansaldo poesia isola del giglio giglionewsIn data 24/01/2017, presso il Segretariato Regionale del MIBAC, si è svolto un primo Tavolo Tecnico Operativo durante il quale è stato illustrato il progetto di Restauro. Successivamente, in data 22/11/2018, si è svolto un secondo Tavolo Tecnico Operativo durante il quale sono stati affrontati temi inerenti la stesura del programma di valorizzazione.

Il Programma di valorizzazione prevede che nell'arco temporale di otto anni 2019-2026 siano realizzati tutti gli interventi atti a garantire l'uso collettivo del bene monumentale e ne sia avviata la gestione principalmente come spazio museale.

rocca pisana aldobrandesca restauro isola del giglio giglionewsLa Rocca Aldobrandesca, nota anche come Rocca Pisana, è una struttura fortificata situata a Giglio Castello, nella parte più alta e interna dell'isola ovvero nella parte culminante del centro storico dell’antico Borgo Medioevale. Dalla sua sommità, infatti, venivano prodotte, sin dall'antichità, segnalazioni con fuochi e fumi, per comunicare con le coste limitrofe e con le imbarcazioni che transitavano lungo il canale che separa l'Isola dalla terra ferma.

L'edificio, nel suo complesso, è il risultato di più interventi che si sono succeduti da epoche remote sino ad oggi, in quanto storicamente era utilizzato come luogo in cui veniva amministrata la giustizia e in cui avevano alloggio i militari.

rocca pisana isola del giglio castello giglionewsFino agli anni '70 ha ospitato anche la funzione di “radiofaro” per le comunicazioni radio, come si può notare dalle foto d'epoca che mostrano una possente antenne adagiata sulla struttura.

Il bene è stato interessato da lavori di restauro negli anni 1990-1998. Tali lavori furono progettati ed eseguiti dagli Uffici di quella che è oggi la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Siena, Grosseto e Arezzo.

Con tali interventi è stato realizzato un primo restauro del monumento; sono stati predisposti alcuni impianti e sono state demolite numerose parti murarie, tramezzi, collegamenti verticali e solai, eliminando tutto ciò che non è stato ritenuto sufficientemente antico, compreso la sopraelevazione di parte della Fortezza (struttura che costituisce il nucleo della Rocca) che nel 1903 fu dotata di un ulteriore piano, realizzato dalla Marina Militare, che serviva come punto di controllo su praticamente tutto il mare attorno all'isola.

I lavori realizzati a suo tempo dalla Soprintendenza hanno interessato maggiormente l'ala Sudorientale della Rocca, sulla quale si interverrà ulteriormente per rendere fruibili altri spazi.

Il percorso museale, una volta realizzato all'interno della Rocca, costituirà un punto nel quale concentrare le attività culturali, di studio e conoscitive, rendendolo un luogo nel quale far confluire i molteplici aspetti e risorse che hanno reso quest'isola un luogo unico e di eccezionale valore, sia dal punto di vista culturale che ambientale.

Il primo step per la valorizzazione sarà costituito dalla realizzazione di un nuovo intervento di Restauro della Rocca, nella parte oggi di proprietà del Demanio dello Stato.

Quindi i lavori proseguiranno, fors'anche dopo un periodo in cui il bene, una volta posto in sicurezza, potrà essere visitato come “museo di se stesso”, con l'allestimento museale della struttura.

Il progetto di allestimento sarà commissionato nel corso dei lavori di Restauro, in modo da fornire eventuali indicazioni per la predisposizione di impianti funzionali ai percorsi museali.

Il progetto dovrà prevedere spazi dedicati ai numerosi reperti archeologici dell'Isola del Giglio, oggi custoditi in altri musei o in magazzini della Soprintendenza o presso privati che hanno dichiarato la disponibilità a metterli a disposizione per essere visti da turisti, studenti, studiosi e appassionati di archeologia. Al momento la Soprintendenza ABAP di Siena-Grosseto-Arezzo, ha comunicato la disponibilità di prevedere nei nuovi spazi della Rocca Pisana l'esposizione di materiale archeologico di proprietà statale, proveniente da recuperi e scavi nel territorio dell'Isola del Giglio, da allestire secondo un percorso espositivo condiviso con la Soprintendenza Archeologica.