Le critiche al progetto di rinverdimento sono puramente tecniche.

Leggiamo con stupore quanto dichiarato nelle scorse settimane dalla sig.ra Lisa C.Smith a proposito delle critiche sollevate dal WWF al progetto di rinverdimento, rivegetazione o "riforestazione" che dir si voglia all'Isola del Giglio,  su un'area devastata dagli incendi.

La nostra critica al progetto è stata puramente tecnica e non possiamo in questa sede che ribadire quanto già detto e cioè che lo stesso è inutile e costoso perché si propone di effettuare,  utilizzando fondi pubblici, quanto la Natura fa già a gratis e senza spendere un centesimo. In una Regione che vanta un triste primato per gli incendi le risorse finanziarie dovrebbero convenientemente essere destinate ad innalazare i controlli e la prevenzione che costituiscono un'arma importante per arginare il crimine della devastazione incendiaria.

Riguardo alle aree già percorse dal fuoco, i Comuni dovrebbero  attivarsi per la costituzione del catasto incendio al fine di definire e delimitare quelle zone dove esiste il vincolo di inedificabilità decennale, cosa che auspichiamo l'Amministrazione Comunale del Giglio abbia in primo luogo provveduto ad effettuare per l'area in questione.

Lungi dal dare sostegno a chicchessia, se la nostra critica è stata condivisa anche da esperti del settore, non possiamo che esserne soddisfatti.

WWF SEZIONE ARCIPELAGO TOSCANO