Nel porto delle nebbie (non certo quello del Giglio) in cui si aggira a tentoni la Landini, la visibilità deve essere quasi nulla. Non si spiegherebbero, altrimenti, alcune sue assurde informazioni nei confronti del dottor Armando Schiaffino la cui opera é il simbolo più determinante del termine passatoci dal latino: medicare. Da oltre trent'anni, d'estate sempre,  talvolta d'inverno, mi godo una salutare permanenza nell'isola. Salutare, per me ed i miei cari, anche grazie al dottor Schiaffino che del giuramento d'Ippocrate ne ha fatto una fede.  Lontano da qualsiasi regolamento burocratico, da interessi economici o di convenienza, di giorno e di notte, é stato sempre coerente con la sua missione. La mia deformazione professionale  mi ha indotto, spesso" ad "intervistare" i suoi pazienti e mai nessuno di essi ha espresso riserve sul suo operato. Scalfire l'immagine di un professionista preparato ed umano come lui é un tentativo sterile e stupido. Ringraziandovi dell'ospitalità, vi auguro buon lavoro, come sempre, più di sempre.

Andrea Pittiruti