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Approvate tariffe TARI: risparmi e sgravi
APPROVATE LE TARIFFE TARI 2017: RISPARMI DEL 10% E SGRAVI PER ATTIVITA' COMMERCIALI APERTE NEI MESI DI INVERNALI

Il Consiglio comunale di venerdì scorso (31 marzo 2017) ha approvato le tariffe dei rifiuti per l’anno 2017. Su tale deliberazione è bene ribadire, ancora una volta, che gli amministratori non sono più liberi di decidere a loro piacimento le tariffe, essendo vincolati da una normativa TARI entrata in vigore nel 2014, né di decidere a chi affidare il servizio, dato che la Regione Toscana ha imposto un unico ATO per le province di Grosseto, Arezzo e Siena. ATO che peraltro ha affidato il servizio per 20 anni ad un unico gestore, tramite appalto pubblico, sul quale attualmente pendono pesanti accuse da parte della magistratura inquirente che hanno portato nei mesi scorsi all'arresto dell'ex Direttore Generale di ATO Andrea Corti e al commissariamento del Gestore Unico SEI Toscana.

I risparmi avrebbero potuto essere anche maggiori se non l'assemblea ATO non avesse introdotto un meccanismo di “Bonus per la Raccolta Differenziata” per il quale i comuni che ottengono una raccolta differenziata superiore alla media, magari solo per il semplice fatto di aver iniziato prima o perché hanno territori più semplici da gestire, ottengono un beneficio in termini di sconto sul corrispettivo del servizio, finanziato tramite costo aggiuntivo spalmato sui comuni “non virtuosi”. Abbiamo già contestato tale meccanismo in assemblea e siamo in attesa di una risposta da parte dell'autorità.

Nonostante queste difficoltà e nonostante la Regione Toscana dal 2014 non garantisca più il rimborso per lo spazzamento portuale (circa € 35.000 annui), il 31 marzo scorso la sola Maggioranza presente ha approvato il Piano Economico Finanziario e le tariffe per l'anno 2017. Grazie ad un lavoro certosino di revisione dei servizi che il Gestore Unico asseriva di svolgere è stato possibile abbassare la spesa del 10% rispetto al 2016.

L'Amministrazione ha sfruttato lo spazio di manovra concesso dalla normativa per abbassare le aliquote a quelle utenze, sia domestiche che non domestiche, che in questi due anni avevano avuto aumenti vertiginosi, come mostrato nel Consiglio comunale, in cui purtroppo non era presente né la Minoranza né il pubblico.

Inoltre, come l'anno scorso, sono state garantite alcune riduzioni, finanziate da risorse proprie dell'ente, per alcune categorie di utenze, soprattutto per quelle che saranno coinvolte in un'opera di studio di sistemi di raccolta differenziata sostenibili sull'isola (non basta dire di essere a favore della differenziata, bisogna ragionare su come possa essere messa in pratica), sia per premiare le famiglie numerose che, con l'entrata in vigore della normativa TARI, erano penalizzate rispetto alle altre.

La tabella seguente le riassume:

tabella sgravi risparmi tari isola del giglio giglionews

La novità principale però riguarda la previsione di riduzioni per alcune categorie di attività commerciali aperte tutto l'anno, nel limite di € 8.500 complessivi. Questo perché un paese vivo ha meno bisogno di spese per la pulizia ma anche per una questione di sopravvivenza: si fa un gran parlare di allungare la stagione, ma un turista che venisse al Giglio fra novembre e febbraio avrebbe difficoltà a trovare negozi aperti e a trovare da mangiare, figurarsi da dormire.

Per ottenere tali riduzioni (attività commerciali annuali) sarà necessario compilare un'autodichiarazione (SCARICA), soggetta al controllo da parte dell'Amministrazione, entro il mese di giugno.

Già lo scorso anno provammo a istituire queste agevolazioni ma le ristrettezze di bilancio non ne consentirono l’attuazione. Per gli anni futuri, l'intenzione è quella di legare tali riduzioni anche alla partecipazione a progetti di volontariato sociale (come ad esempio la pulizia di cale), consentiti dal regolamento approvato a fine 2016 dal Consiglio Comunale.

Il 2017 sarà anche l'anno in cui l'Amministrazione studierà un sistema per il progressivo passaggio alla tariffazione puntuale così da poter realmente premiare chi differenzia. Piuttosto che alimentare sterili polemiche recriminando sugli errori del passato, come il contratto che ci lega all'impianto privato delle Strillaie o come il conferimento di mezzi a COSECA con mantenimento dei mutui a carico del Comune, che ancora oggi paghiamo, preferiamo guardare al futuro perché siamo noi gigliesi a dover immaginare un sistema funzionante, anche alla luce del nuovo decreto ministeriale che facilita l'istituzione di compostiere di comunità.

Su questo argomento anche il CNR, che ci ha recentemente contattato, ha dato disponibilità per progetti pilota di gestione rifiuti da sviluppare sulle piccole isole. Ma di questo ne riparleremo nel prossimo futuro.