Consiglio comunale: "Errare humanum est, perseverare autem diabolicum"

Comunicato del Gruppo Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"

"ERRARE HUMANUM EST, PERSEVERARE AUTEM DIABOLICUM"

Dal suo insediamento la giunta "Schiaffino bis" ha convocato 12 consigli comunali e, guarda caso, ben 9 in orari lavorativi di giorni feriali. Qualche volta può capitare, tuttavia se capita il 75% delle volte non è più una casualità ma una vera e propria volontà politica.

Il 13 agosto scorso, a ridosso del penultimo Consiglio Comunale, abbiamo fatto notare alla maggioranza come il continuo convocare i consigli comunali in orari lavorativi ed infrasettimanali fosse una mancanza di rispetto verso i consiglieri che ancora hanno bisogno di lavorare prima di andare in pensione, nonché verso i nostri elettori (quasi il 50% dei votanti) e verso i cittadini tutti.

Il perseverare di questa situazione di imbavagliamento e ostruzione sistematica da parte dell'Amministrazione Comunale non ci lascia altra via che scrivere nuovamente al Prefetto, sperando che il suo intervento ci faccia uscire da questo status quo così da poter far valere i nostri diritti e tornare parte attiva nelle sedute del principale organo legislativo del Comune, come prescritto dal TUEL (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) che consiglia di evitare gli orari lavorativi nei comuni piccoli.

Evidentemente dopo 1 anno e mezzo in cui sono andati avanti solo i progetti personali della giunta e dei propri sostenitori, confrontarsi democraticamente non è più accettabile per la maggioranza, che sceglie deliberatamente orari consoni ai soli pensionati.

Peccato, avremmo avuto molte domande da fare, ad esempio avremmo chiesto come mai sono stati trovati ulteriori 7500 euro per contributi a progetti (ovviamente senza bando…) mentre sulla stampa si continua a raccontare che non ci sono i soldi per pagare trasporto pubblico e trasporto scolastico.

Oppure per quale motivo si fa sprecare tempo agli uffici per acquistare 2 moto per pattugliare la spiaggia del Campese, mentre il piano operativo adottato a maggio 2024 è stato bloccato per volontà politica, senza aver mai motivato la scelta.

La politica è sempre questione di priorità, c'è chi ritiene prioritari i bisogni dei gigliesi e chi i propri progetti personali. E per questo evita il confronto sul merito, impedendo alla minoranza di svolgere i propri compiti.

Gruppo Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"