Con riferimento alla nota a firma Attilio Brothel (Festival Borghi: Il cerchio si è chiuso) pubblicata il 17 Settembre, devo chiedere ospitalità a questo giornale per fatto personale, per significare che:

- In relazione alla partecipazione al Festival dei Borghi del 4-5-6 scorsi, non ho ricevuto alcun contributo né dall’Amministrazione Comunale né dalla Pro Loco. Il Sig. Brothel è libero di svolgere tutte le indagini che vuole; gli concedo la più ampia facoltà di prova in mancanza della quale dovrà trarne le debite conclusioni. Per brevità mi riporto alla lettera del Sindaco Ortelli indirizzata al Prefetto di Grosseto e pubblicata su questo giornale il 5 Settembre scorso in cui, circoscritta la natura della manifestazione, veniva esplicitato che le spese per la partecipazione erano a carico dei soggetti promotori (dell’evento) e dei partecipanti (nel caso specifico da me medesimo). Così è stato, come lo è stato in passato; del resto il Sig. Brothel dovrebbe saperlo meglio di ogni altro posto che le precedenti edizioni del Festival si sono svolte negli anni in cui governava la sua amministrazione.

- Invito poi lo stesso Consigliere ad astenersi da affermazioni che, per come espresse e ambiguamente motivate, possono ingenerare nel lettore la convinzione di miei comportamenti scorretti o di comodo o peggio con conseguente lesione della mia dignità ed integrità morale. Lo invito, inoltre, a chiarire in altra sede il senso delle sue affermazioni. Di vacanze premio ne parli per altri, se ne ha contezza.

- Forse sfugge che possa esserci qualcuno che con il proprio impegno personale od economico tenti di raggiungere obbiettivi a vantaggio della collettività. E’ questo invece uno dei principi ispiratori dell’associazionismo no-profit e del volontariato, qualunque forma essi assumano ed in qualunque ambito essi si esercitino. L’Associazione Il Castello, che ho l’onore di presiedere, ha come principale oggetto sociale la valorizzazione del nostro borgo e a questo scopo sono rivolti gli sforzi degli associati. La mia partecipazione al Festival dei Borghi più Belli d’Italia, al quale erano presenti molte associazioni analoghe alla nostra, e che ha il dichiarato obbiettivo di valorizzare il patrimonio costituito dai piccoli centri urbani, rientra proprio tra le attività dirette allo scopo che ci proponiamo; personalmente ritengo che il Festival o altra manifestazione analoga “valga bene una cena o un pernottamento”.

Ringrazio Giglionews ed i lettori per la loro pazienza di cui non abuserò ulteriormente per questa vicenda.

Avv. Sergio Forelli