Gent.mo Signor Modesti,

lei lo sa che il giorno dopo l’arrivo della raccolta di firme sul tavolo del Direttore, la dottoressa in questione è stata subito contattata e, se avesse accettato, il giorno dopo sarebbe stata al lavoro al Giglio a piena riprova della legittimità di quanto richiesto da noi 434 firmatari?
Si che lo sa ma forse le fa comodo non dirlo!

Lei lo sa che quando il Direttore dice che
“la scelta dei professionisti della sanità avviene esclusivamente in seguito alla valutazione delle competenze, delle disponibilità personali, delle attitudini e dei percorsi professionali individuali, di conseguenza, le notizie apparse sulla stampa negli ultimi tempi, a proposito di eventuali correlazioni fra decisioni aziendali e petizioni popolari o logiche di appartenenza politica o di altro tipo, sono del tutto prive di fondamento e non rispecchiano in alcun modo le intenzioni dell’azienda sanitaria”
si riferisce alle polemiche avvenute in seguito alla nomina e/o revoca di alcuni primari e dirigenti di Unità operative? La conferma di questo si ha inoltre dal resto della dichiarazione che lei furbescamente, come al solito, ha omesso, ovvero:
Inoltre, la nomina di responsabili o di altri dirigenti, è un atto che richiede il massimo dell’assunzione di responsabilità da parte di chi fa la nomina stessa, che ne risponde sia nel caso le cose vadano bene sia che esse vadano male”.
Si che lo sa ma forse le fa comodo non dirlo!

Lei lo sa che coloro che lei definisce “fantomatici promotori” risultano in tutti gli atti ufficiali inviati al Direttore (l’unico competente ad intervenire!) e sono, nella gran parte, stimati professionisti che conoscono la materia sanitaria molto più di lei?
A proposito la sottoscritta di fantomatico non ha proprio nulla, sono reale e con diritti, se non superiori, mai inferiori, parificati ai suoi.
Si che lo sa ma forse le fa comodo non dirlo!

Lei lo sa che noi (a differenza sua) non dobbiamo chiedere scusa a nessuno perché quei professionisti che lei chiama in causa, che noi stimiamo in maniera eccelsa, non fanno altro che il loro lavoro? I volontari invece fanno un’opera egregia ma, purtroppo, (non si sa il perché!) al Giglio non hanno mai avuto la possibilità di diventar tali e svolgere la loro lodevole missione!
Lei che in tutti questi anni di presidenza, non ha mai indetto incontri con gli isolani, di cui tanto si vanta di averne la stima, perché entrassero nel volontariato dell’isola,  non ne ha mai proposti, e le posso assicurare che ci sarebbe stata molta disponibilità.
Si che lo sa ma forse le fa comodo non dirlo!

Lei lo sa, infine, che prima di parlare, senza motivo, di Giuliano dovrebbe ammettere che, quella favolosa macchina dei soccorsi fatta da Marcello, Nanni e tutti i medici che si sono succeduti in questi anni, funziona bene solo perché è stato lui a crearla, svezzarla e darle modo di procedere, adesso, da sola anche senza il suo artefice?
Si che lo sa ma forse le fa comodo non dirlo!

A differenza di quello che lei pensa, anche se in molti non gradiscono più le sue continue ingerenze anche in settori che non la riguardano, sarebbe “gradita” una risposta.

Comunque siamo sempre in attesa.

Assolutamente niente distinti saluti
Franca Melis