non intendo assolutamente creare una polemica con l'assessore Feri ma desidero chiarire alcune cose
quello che è successo a genova è accaduto sia il sabato che la domenica per la precisione i giorni 11 e 12 marzo.
se si fosse voluto fare giornalate sarebbero apparse la sera della domenica e sulla graticola la persona interessata starebbe già da parecchi giorni rosolando.
abbiamo contattato la persona interessata, cioè il presidente dlla proloco, non ci siamo buttati sopra come belve, abbiamo sentito altri che hanno visitato lo stand, che hanno confermato quello che era successo.
vede la malafede della rappresentante della proloco è testimoniabile proprio dalle sue parole di prima, la sig.na Bruna ha infatti detto che davanti a lei certe cose non sono state dette, infatti ha aspettato che non fosse presente, ma questo comportamento non è la prima volta che accade da parte di quella persona io ne sò qualcosa personalmente.
non siamo colpevoli se persone che frequentano l'isola ormai da anni che conoscono giglionews hanno scritto.
il problema è che quello che è successo è vero e grave, noi che siamo stati attaccati e denigrati da quella persona  stiamo cercando di difendere il nostro lavoro e l'impegno di anni sull'isola, noi che siamo stati buttati in pasto ai cani come rifiuti "mi vergogno di parlare dei diving dell'isola" queste sono parole dette dal rappresentante della proloco ad un'istruttore che testimonierà, sig assessore, nelle giuste sedi.
l'assessore parla di milioni di utenti, pensi al danno che è stato fatto al turismo gigliese
sono stati strappati 43000 biglietti senza contare gli omaggi e se solo si pensa al 20% delle persone che possono essere transitate nello stand siamo già ad un buon numero e come al solito carta e matita ognuno di loro ha parlato con 6/7 persone tornando a casa, non solo, pensi l'assessore ad i forum della subacquea che ci sono su internet, mi creda sono tanti.
non tiriamo le somme perchè il solo pensiero di quanti possono già sapere quello che è successo all'eudi mi spaventa in termini di perdita economica. certo che voglio la testa della responsabile che non solo ha usato lo stand della proloco per scopi suoi personali ( e già questo è grave) ma attraverso ciò ha deliberatamente infangato onestà e responsabilità di tutti i diving dell'isola. non solo i diving e chi li rappresenta ma molti commercianti credo, vogliano che sia fatta chiarezza, la tranquillità di cui lei parla è un pò dura da mantenere visto che stiamo entrando nella stagione e incominciano ad arrivare le prenotazioni dei circoli e club della subacquea.
un subacqueo, ma questo forse lo sà anche lei, prende un traghetto prenota un'albergo o una casa o anche solo una camera da privati, si immerge, va al bar, compra le sigarette o le caramelle oppure un souvenir, mangia in un ristorante o in pizzeria, magari ha pure voglia la sera di fare un giro al castello, il giorno dopo stessa musica riprende il traghetto e torna a casa. lei pensa che ci è venuto gratis? oppure pensa che solo noi diving guadagnamo.
mi rattrista che invece di scrivere, LEI non ci abbia contattato per sapere se ciò che le era stato riferito era vero, so che è sua parente la persona di cui ci stiamo occupando ma questo non cambia la realtà dei fatti, il suo comportamento è stato all'interno della pro loco deontologicamente inqualificabile, a voce direi delle cose talmente volgari che sono ben contenta di essere davanti ad un video.
per ultimo intendo non solo ringraziare e testimoniare la mia stima per il presidente della pro loco, ma dispiacermi per lui che in un momento cosi difficile per la sua famiglia, chi doveva essergli di supporto si è dimostrato ....................................

franca melis