Gentile Sig.ra Arienti,
(e mi scuso con i lettori), leggendo la sua replica credo che Lei voglia solo gridare un suo stato di disagio personale.
Io non ho mai parlato nè di ricchi nè di poveri, nè di diritti nè di doveri, nè tanto meno ho mai detto che non essere ricchi è una vergogna anche io con la mia famiglia ho una casa al Giglio(grazie ai miei nonni) , quindi so cosa vuol dire anche io sono un impiegata, quindi so cosa vuol dire fare i conti a fine mese anche io vado poco in ferie, considerando che non me le pagano,ma non per questo me la prendo con i commercianti, con le compagnie navali, con i residenti.
Io non voglio certo dirLe come passare le sue vacanze( e non è carino chiamarle misere, dovrebbe pensare a chi non le fa proprio), ma di evitare continue polemiche spesso infondate, dal momento che il caro vita non dipende nè dal Giglio nè dai Gigliesi, ma come Le ripeto dall'economia dello Stato.
Mi scuso con i lettori per il tempo e lo spazio occupato.E auguro a tutti una Buona stagione.

Kina